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Mondadori

Introduce e dialoga con l'autrice Mariapia Agostinelli.

I numeri sono da bollettino di guerra: in Europa 62 milioni di donne hanno subito violenze fisiche e/o sessuali e il 67% di vittime di abusi in famiglia non lo ha denunciato. Alessia Sorgato, cassazionista specializzata in diritto penale delle vittime, da sempre coraggiosamente impegnata a fianco delle donne nella lotta alle violenze di genere, partendo da storie vere raccolte negli anni, affronta il drammatico tema in tutte le sue molteplici declinazioni: dalla violazione degli obblighi famigliari ai reati su internet, dallo stalking ai maltrattamenti, dalla prostituzione minorile alla violenza sessuale su su fino all'uxoricidio... traccia i profili degli offender, ma delinea anche quelli delle vittime. Con un linguaggio semplice ed efficace ci guida nei meandri della giurisprudenza, ci parla di coraggio e di fragilità, di presa di coscienza e di speranza, di tutto quello che succede quando una donna decide di aprire una porta - o meglio una serie di porte - per raccontare la sua storia e denunciare...

Alessia Sorgato, avvocato, dice di sè:

"Mi chiamo Alessia e sono avvocato. Mi sono laureata in procedura penale nel 1993, con una tesi sui minori abusati, e per i primi dieci anni di carriera ho collaborato per due tra i più rinomati studi legali penalisti di Milano, lavorando ai processi di Mani Pulite, che era appena scoppiata.
Sono stata una tra le pochissime donne sul campo all’epoca, feudo di uomini sia tra i giudici che tra gli avvocati, ma tutto sommato ci ero quasi abituata: anche quando mi hanno iscritto al liceo classico Gonzaga era il primo anno che accettavano ragazze ed eravamo una trentina su 800 alunni.
Nel 2003 ho aperto a Milano il primo “negozio giuridico” su strada, in uno splendido cortile sui Navigli, ed ho iniziato – in parallelo alla professione di avvocato – un’intensa attività dottrinaria, scrivendo articoli per le riviste del Sole 24 ore e il portale online www.penale.it e partecipando a convegni e congressi anche internazionali (sono stata Presidente Lombardia dell’Union Internationale des Avocats dal 2011 al 2013).
Nel 2010 sono diventata referente giuridico penalista di alcuni centri antiviolenza, tra cui spicca Soccorso Rosa dell’ospedale S. Carlo di Milano.
La difesa di donne e bambini è oggi il nodo centrale della mia attività, nelle aule di giustizia e nei tavoli delle istituzioni, dove porto l’esperienza professionale di ormai quasi un centinaio di casi trattati: maltrattamenti, violenze sessuali, stalking, violazioni degli obblighi famigliari.
A settembre di quest’anno ho preso una decisione di campo ed ho traslocato il mio studio presso PianoC, il coworking declinato al femminile: l’idea è venuta quando la mia editor mi ha confessato che, all’epoca del suo divorzio, il solo entrare nello studio del suo avvocato la intimoriva.
Lo spazio dove ora ricevo le clienti non è solo nostro, ma offre loro l’espediente per entrare in un luogo solare dove lavorare, conoscersi, progredire (lasciando i bambini ben custoditi nel co-baby annesso).
Dopo aver pubblicato nove libri in materia di reati endofamigliari per editori giuridici, quest’anno una piccola svolta: a novembre esce con Mondadori “Giù le mani dalle donne”, un inedito concentrato di storie e consigli legali.
Credo che l’ignoranza ci renda fragili, insicure, preda di ricatti e soprusi, ed ho fatto della divulgazione dei diritti delle donne la mia missione, non solo come avvocato impegnata nella loro difesa, ma ogni giorno ed ovunque, con sguardo limpido e un gran sorriso, senza mostrare fatica né sofferenza, come tanti anni di studio della danza classica mi hanno insegnato."