Eventi
alle ore 17:30
Donne nella guerra
Relatore Federico Condello
Docente di Filologia Classica all'Università di Bologna
Introduce Giuseppina Moricca
In collaborazione con Dialogos
La città di Troia brucia. I vincitori umiliano i vinti. Sfilano le regine e le principesse prigioniere, che urlano il loro dolore e accusano i Greci: “siete voi i veri barbari”. Le Troiane di Euripide è una spietata rappresentazione della guerra e dei suoi atroci postumi; è una sorta di anti-Iliade che mostra agli Ateniesi l’orrore di ogni imperialismo: primo fra tutti, quello della democratica Atene, che ha appena compiuto, nel quadro della guerra contro Sparta, uno fra i più feroci massacri della sua storia militare. Ma forse, dietro l’apparente “pacifismo” di Euripide, si nascondono i semi di altre guerre: guerre civili e guerre di classe.
Federico Condello è prof. ordinario di Filologia greco-latina e di Letteratura e Civiltà Greca presso l’Università di Bologna. E’ membro del Comitato scientifico del periodico «Eikasmós» e del Centro Studi «La permanenza del Classico» dell'Università di Bologna. Collabora, in materia di classici e permanenza del classico, con il quotidiano «il manifesto» e con il suo supplemento «Alias-La TalpaLibri» (Roma) e con la terza pagina del «Corriere della Sera» (Milano).Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche sui tragici greci e su autori vari della letteratura greca fra cui Omero, Teognide, Platone. Di recente ha affrontato l’enigma del Diario postumo di Montale nel volume. «I filologi e gli angeli. È di Eugenio Montale il Diario Postumo?»(Bononia University Press,2014).
PROSSIMI EVENTI | Vedi tutti |
appuntamenti e sulle ultime novità
Iscriviti alla newsletter