Eventi
alle ore 17:00
Quarto appuntamento per il "Tè con i libri"
Il vostro appuntamento con il relax.
Per il quarto appuntamento con il "Tè con i libri" avremo un ospite d'eccezione: Giorgio Caponetti verrà infatti a Bassano per condurvi a scoprire la curiosa storia narrata nel suo libro "Due belle sfere di vetro ambrato", Marcos Y Marcos.
Dunque il nostro incontro si fa ancora più interessante.
Stefania di ADG Maison vi illustrerà e farà assaggiare tre tè ai quali non saprete resistere, deliziosi pasticcini preparati da noi completeranno il piacere dei sensi e, per nutrire lo spirito, i tre libri che Lavinia sente di consigliarvi, uno dei quali presentato dal suo autore in persona.
Concedetevi un'ora tutta per voi, giovedì 6 giugno 2013 alle 17 vi aspettiamo. E vediamo se, per festeggiare l'arrivo di giugno, il sole ci concederà di accogliervi nella terrazza che affaccia sul giardino.
Le prenotazioni (0424 522537 oppure lavinia@palazzoroberti.it) si prendono fino a esaurimento posti e la partecipazione è libera.
"Cara Lavinia, il Vostro "Tè con i libri" è stato davvero piacevolissimo: mi piacerebbe parteciparvi di nuovo, se possibile. Parlare di libri (mia immensa passione!) nella Vostra libreria, sorseggiando dei tè così interessanti, mi ha fatto respirare! E' stata una coccola che mi sono voluta concedere e che mi ha dato serenità. Grazie di cuore."
Tiziana
Nel precedente incontro del 16 maggio, i libri che abbiamo consigliato e letto sono stati:
"L’amore è un difetto meraviglioso" di Graeme Simsion, Longanesi.
Il professor Tillman, 39 anni, di Melbourne ha letto che uomini sposati vivono mediamente più degli scapoli; così ha deciso di prendere moglie. E’ un insegnante di genetica, puntuale, preciso e meticoloso ed ha elaborato un questionario, di sole 16 pagine, che lo aiuterà sicuramente a trovare la donna perfetta per lui. Ma un giorno incontra Rosie…Romanzo d’esordio divertente e ironico: da non perdere!
"Le cose che non ho" di Grégoire Delacourt, Salani.
Dice un vecchio adagio che le lacrime più amare sono quelle versate per le preghiere esaudite. La bellissima storia di una donna normale, tranquilla, felice e quasi appagata dalle piccole azioni di ogni giorno. Finchè non vince un'incredibile cifra al lotto. E quasi tutto cambia. Scritto con una prosa dalla grazia perfetta. Commovente.
"Il lato positivo" di Matthew Quick, Salani.
Mai rientrare a casa prima del tempo! Un incontro sconvolgente cambierà completamente la vita di Pat, la sue abitudini, il suo lavoro e soprattutto i suoi sentimenti. In ogni avvenimento, per quanto devastante possa essere, si può trovare un lato positivo. E in qualche modo si torna a vivere. A volte meglio di prima. Un romanzo che da la carica.
Per quel che riguarda i tè, Stefania ci ha fatto sorseggiare:
1° tè: “HANAMI IMPERIAL”
Dedicato alla primavera giapponese,questo raffinato tè verde è delicatamente profumato ai fiori di ciliegio.
Nel paese del Sol levante,in primavera, si festeggia l’HANAMI, lett. “ammirare i fiori”,una pratica antichissima,riservata solo alla corte imperiale,che consisteva nel contemplare la bellezza dei fiori di ciliegio,Sakura.
Adesso è celebrata per festeggiare la fine dell’inverno ed è l’occasione per i giapponesi per trascorrere la giornata con le famiglie o con gli amici nei parchi delle città e di poter pranzare sotto gli alberi fioriti, con i cestini da pic-nic preparati appositamente per l’occasione.
2° tè: “LE JARDIN DES ROSES”
Infuso di fiori e frutta, femminile e romantico.
L'inconfondibile profumo della rosa si manifesta in modo deciso fin dai primi secondi di infusione.
Tanti gusti diversi si uniscono poi in successione, creando un'intensa armonia che dona al liquore un sapore ricco e complesso, con un finale piacevolmente pungente e molto persistente.
3° tè: “TIE KUAN YIN” (dea di ferro della misericordia)
È il più conosciuto degli oolong, prende il suo bellissimo nome dalla leggenda di Kuan Yin, la dea della misericordia.
Proviene da Taiwan,è un tè semifermentato, anche se sarebbe più corretto definirlo semiossidato. Il metodo di lavorazione è analogo a quello del tè nero, ma il processo ossidativo viene interrotto prima di essere giunto a compimento. Si possono così ottenere Oolong fermentati in percentuale variabile, in questo caso siamo intorno al 30%.
Le sue foglie arrotolate a mano formano graziose perle ed in infusione creano un liquore verde-oro.
Il suo gusto è unico e molto particolare che ricorda la gardenia, il giacinto e il caprifoglio,fino ad espandersi in note leggermente zuccherine che ricordano l’uva e mandorla.
Morbido,senza componenti amare è persistente in bocca. Pura felicità…
I nostri pasticcini sono stati torta mantovana di madorle, brownies al cioccolato e biscottini sablè. I crackers all'acqua e grissinetti.
Vi attendiamo il 6 giugno per scoprire altre delizie!
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