Eventi
alle ore 20:45
Stefano Senardi e Luca De Gennaro in Villa Angaran San Giuseppe
"La musica è un lampo" e "Generazione alternativa 1991-1995"
“Las Flaviadas, stiamo ascoltando dei dischi” è un’esperienza musicale immersiva. Anche nella nuova stagione estiva vivremo un ascolto collettivo e guidato di alcuni dischi, scelti da un piccolo ma sapiente staff di selezionatori locali tra grandi classici e gemme nascoste di rock, jazz, pop, folk, punk, hip hop.
Il nome nasce da lontano e da vicino. Parte da Boston, 1916, quando il boliviano Flavio Viscarra, terminato l’ascolto casalingo di buoni dischi di musica classica, sente un grande applauso e si accorge che fuori casa si è radunata una folla silente intenta a gustarsi quella musica con lui. Tornato a La Paz nel 1922 decide di accogliere nel suo salotto, una sera a settimana, tutti coloro che volessero abbandonarsi a un’ora di buona musica, inaugurando las flaviadas – sessioni di apprezzamento musicale – che ancora oggi continuano nello splendido quartiere di Sopocachi. “Sto ascoltando dei dischi” è il titolo del nuovo libro di Maurizio Blatto, autorevole voce di “Rumore”, che in pieno lockdown pubblica questo testo di immersione nella musica, raccontandone le ossessioni, le inquietudini e il potere curativo.
L'evento, organizzato da Villa Angaran San Giuseppe in collaborazione con la nostra libreria e Pick Up Records, si terrà in Villa, via Ca' Morosini 41 a Bassano del Grappa, è a numero chiuso con prenotazione obbligatoria alla mail flaviadas@villangaransangiuseppe.it o compilando il form online
Foto Stefano Senardi © Alessandro Zunino
La musica è un lampo: La musica è un lampo che ha folgorato sin dall'infanzia la vita del discografico Stefano Senardi. Dalla scintilla scoccata da Piccolissima serenata e Torero, lato A e B di un 45 giri di Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe 84, Corvi, Nomadi. All'amore immediato e definitivo per la musica che esplode grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra. Era il 1969 e fu il segno di un destino. Con un apparato fotografico di oltre 400 ricordi, un libro allegro e serio a un tempo, perché ci restituisce la vicenda politica di quegli anni, gli echi degli anni di piombo e le atmosfere più gioiose e rilassate degli anni Ottanta. Insomma, le amicizie, i ricordi, le sorprese e i mille flashback di prima mano raccontati dalla rockstar dei discografici. Introduzione di Michele Serra.
Nato a Imperia nel 1956, Stefano Senardi è uno dei più grandi produttori discografici italiani. È stato direttore generale della CGD East West, in seguito presidente della Polygram a soli 34 anni e fondatore della sua etichetta NuN Entertainment. Ha seguito la carriera e ha lavorato insieme a moltissimi artisti, tra i quali Franco Battiato, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Jovanotti, Zucchero, Madonna, Pavarotti, Simply Red, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Pino Daniele, i CSI. È stato direttore artistico di Radio Fandango. È tuttora membro del consiglio direttivo del Club Tenco. Sua la serie 33 giri Italian Masters, inventata per Sky Arte. Ha inoltre curato e pubblicato per Rizzoli Lizard, insieme a Francesco Messina, L’alba dentro l’imbrunire, una storia illustrata di Franco Battiato, è direttore creativo e co-sceneggiatore del film Franco Battiato – La voce del padrone, per la regia di Marco Spagnoli, il documentario musicale italiano di maggior successo al box office nel 2022, vincitore del Nastro d’Argento 2023.
Generazione alternativa: Alla fine degli anni Ottanta, la musica vive una profonda crisi di identità. All'inizio del decennio, il successo di Mtv e la diffusione del cd avevano fatto risorgere il mercato del pop, rivitalizzando stelle un po' appassite e lanciandone di nuove, ma l'arrivo dei Novanta costringe i discografici a fare i conti con una rivoluzione che non si aspettava quasi nessuno. Infatti, anche se l'hanno capito in pochi, qualcosa sta cambiando di sicuro. Basta guardare la classifica degli album più venduti nel 1990 e paragonarla a quella dell'anno successivo: il pop levigato di Madonna, New Kids On The Block e Mariah Carey viene spodestato dalle sonorità ruvide di Metallica, Nirvana e Pearl Jam, band che di colpo soppiantano anche il rock pomposo dei Guns N' Roses. Cosa sta succedendo? Le vecchie superstar conservano il solito pubblico, ma fanno fatica a conquistarne di nuovo, perché in tutti i Paesi stanno emergendo comunità di giovani ascoltatori, una Generazione Alternativa affascinata prima da grunge e hip hop, poi techno e britpop: scene musicali indipendenti che, partendo dal basso, conquisteranno le hit parade planetarie. Luca de Gennaro racconta l'imprevedibile storia dei primi anni Novanta: dalla stagione italiana dei rave a quella delle posse nei centri sociali, da Lollapalooza a Glastonbury, dalla rivalità Nirvana-Guns N' Roses a quella Blur-Oasis, dagli esordi di Jeff Buckley al primo concerto dei Foo Fighters e molto altro. Dopo il successo di Pop Life, de Gennaro torna a portarci nel cuore di una rivoluzione discografica e sociale che ha vissuto in prima persona, come giornalista, quasi-manager, dj e nomade dei backstage da una parte all'altra dell'Atlantico.
Luca de Gennaro (1959), manager televisivo, conduttore radiofonico, giornalista, docente universitario e disc jockey. Ha lavorato con la musica fin dalle prime radio private, poi a Radio Rai, Radio Capital, MTV. Come dj ha aperto i concerti di U2, Eminem, Vasco Rossi, Ligabue, Negramaro. Ha fatto parte della commissione artistica e della giuria di qualità del Festival di Sanremo, ha scritto diversi libri di argomento musicale ed è curatore artistico della Milano Music Week.
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