La giovanissima Cassandra Wigheard, donna soldato arrivata in Iraq nel 2003 per sfuggire alla desolazione della provincia americana, cade in un'imboscata dei jihadisti e si risveglia in una cella buia e lurida, dove ogni sforzo è volto a sopravvivere ad abusi e atrocità, e dove la prossimità fisica con il nemico riesce a creare relazioni umane molto più complesse di quanto lei avrebbe mai pensato prima di partire. Come Cassandra, il giovane carrista Sleed, il cui pensiero può riassumersi nella massima «ogni scelta è così cruciale che diventa inutile preoccuparsene», e l'egiziano Abu al-Hool, mujaheddin tormentato dal dubbio, rendono concreto, tangibile, terribile il teatro di guerra, facendolo percepire per quello che è: caos.
Brian Van Reet è nato a Houston. Dopo l’attentato dell’11 settembre ha lasciato la University of Virginia e si è arruolato come carrista nell’esercito degli Stati Uniti. Ha prestato servizio in Iraq, ottenendo il grado di sergente e ricevendo la medaglia di bronzo al valore. Ha vinto due volte il premio del Texas Institute of Letters per il miglior racconto. A ferro e fuoco è il suo romanzo di esordio.
Brian Van Reet è nato a Houston. Dopo l’attentato dell’11 settembre ha lasciato la University of Virginia e si è arruolato come carrista nell’esercito degli Stati Uniti. Ha prestato servizio in Iraq, ottenendo il grado di sergente e ricevendo la medaglia di bronzo al valore. Ha vinto due volte il premio del Texas Institute of Letters per il miglior racconto. A ferro e fuoco è il suo romanzo di esordio.