Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Ai tempi del vecchio dio
Autore: Sebastian Barry
Editore: Einaudi
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 19,00
Il paesaggio Irlandese, un detective in pensione, il tormento della perdita delle persone care, i ricordi dell'amore nelle forme più pure e il dolore atroce provocato dalla violenza più crudele sono gli elementi che rendono questo romanzo una forza, sprigionando una serie di emozioni contrastanti che non ti permettono di smettere di leggere. Bellissimo e inquietante. Anna Bertoncello

Tom Kettle, ex sergente della polizia irlandese in pensione, dovrebbe godersi il meritato riposo di chi ha conosciuto il crimine fin troppo da vicino e può finalmente aspirare a una vita di contemplativa solitudine, guardando il mare dalla sua comoda poltrona di vimini. Eppure non è cosí. Perso nei suoi ricordi, instabili, frammentari, talvolta confusi, Tom riceve un giorno la visita di due agenti che chiedono la sua collaborazione su un vecchio caso irrisolto. Le indagini che lui stesso aveva condotto decenni addietro legate a un orrendo caso di pedofilia richiedono rinnovata attenzione. Rivangare il passato è quanto mai doloroso, perché la vicenda, con i suoi piú scabrosi risvolti, non è solo quella dei documenti ufficiali: è anche la storia personale di Tom e di sua moglie June, dei loro figli Joe e Winnie, e del grave peso che tutti hanno dovuto sostenere. I dettagli che riaffiorano via via nella mente di Tom, trasportati dalle stesse correnti che agitano la superficie del mare d’Irlanda, ricompongono un’indicibile verità. E allora non basta coltivare la memoria dell’amore nelle sue forme piú pure, non basta stupirsi di fronte alla volitiva, indomabile natura del clima irlandese: la squallida brutalità della violenza umana, in tutte le sue sfumature piú abiette e perverse, è sempre in agguato. Solo l’instancabile difesa dell’innocenza può salvare il mondo.
Sebastian Barry (Dublino, 1955) è uno dei piú importanti scrittori irlandesi contemporanei. Autore di testi teatrali, poetici e in prosa, è stato selezionato cinque volte per il Man Booker Prize e ha vinto numerosi premi tra cui il James Tait Black Memorial Prize (2008), il Costa Book Award (2008, 2016) e il Walter Scott Prize (2012, 2017). Nel 2018 è stato nominato «Laureate for Irish Fiction». Per Einaudi ha pubblicato nel 2018 Giorni senza fine, con cui ha vinto il Costa Book Award e il Walter Scott Prize, e che è stato inserito dal «Time» tra i dieci romanzi dell'anno, dal «Guardian» tra i «Cento migliori libri del XXI secolo» e dalla Bbc tra i «Cento romanzi che hanno cambiato il mondo», nel 2022 Mille lune, e nel 2024 Ai tempi del vecchio Dio.
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