Romanzo d'esordio molto particolare quello di Adelle Waldman; ci racconta gli approcci, e i presunti amori di un bel ragazzo americano, molto intelligente, simpatico, colto, sensibile ma estremamente riluttante a legarsi in modo definitivo ad una ragazza. Nate è disordinato nella vita e confuso nei suoi sentimenti; si innamora con velocità, totalmente, spende tutto se stesso nella conquista della nuova preda, vive profondamente i primi tempi della frequentazione ma poi si stanca velocemente della nuova fidanzata, mettendo in dubbio i motivi che l'hanno spinto ad "amare" diventando, agli occhi delle sue ex, un perfetto stronzo! Lavinia Manfrotto
Dopo anni di faticoso equilibrismo, tra un articolo e un lavoretto, Nathaniel Piven ce l'ha fatta. Ha appena firmato un contratto per pubblicare il suo primo romanzo, ma soprattutto ha scoperto che quelle qualità che l'avevano condannato a un'adolescenza di scatenate letture e altrettanto scatenate sessioni di autoerotismo, oggi l'hanno trasformato in un desiderabile trentenne sul mercato sentimentale della scena letteraria di New York. Ragazze che non l'avrebbero degnato di uno sguardo al liceo, ragazze colte, raffinate, «che leggono Svevo in metropolitana» e che potevi incontrare alle feste dell'editoria, adesso lo trovano interessante, e le occhiate di cui si scopre oggetto mentre è a cena in un ristorantino di Brooklyn, o al mercatino a chilometro zero, si moltiplicano. Ma Nate è «il prodotto di un'infanzia post-femminista negli anni Ottanta e di un'istruzione universitaria politicamente corretta negli anni Novanta», e la sua ipersensibile, iperattiva, iperprogressista coscienza sa come si tratta una donna, come non ci si approfitta dei privilegi che una società ingiusta ancora concede agli uomini. O almeno così crede lui. L'incontro con Hannah, anche lei aspirante scrittrice, una ragazza intelligente, autonoma, metterà Nate di fronte a una persona che non è disposta a lasciarsi incasellare. O almeno così crede lei. Adelle Waldman ha scritto una commedia sentimentale modernissima (da più parti è stata accostata per atmosfere e freschezza alla serie Girls di Lena Dunham) che ha l'acutezza psicologica del romanzo ottocentesco, a cominciare dallo sguardo ironico e fustigatore di Jane Austen. Un romanzo sullo «stato dell'amore» e delle relazioni sentimentali nelle metropoli di oggi, ma anche una sottile riflessione sul potere e sulle strategie che adottiamo per conservarlo mantenendo la coscienza pulita.
Adelle Waldman collabora col «New York Times», «Wall Street Journal», «Slate» e altre testate. Tradotto in decine di lingue, Amori e disamori di Nathaniel P. (Einaudi, 2015) è stato inserito nelle liste dei libri dell'anno da «The New Yorker», «The Washington Post», «Slate», «The Economist», «The New Republic», «Bookforum», «The Daily Beast», «National Journal», «Cosmopolitan», «Elle».