Questo è un catalogo di creature curiose, animali mai visti ma che assomigliano sicuramente a qualcuno che conosciamo. Le piccole difficoltà della vita riportate con un’ironica dolcezza, come solo Stark sa fare. Enrica Lago
In illustrazioni crepitanti di colori dimorano animali che nessuno ha mai visto – eccetto, naturalmente, Ulf Stark e Linda Bondestam. Popolano un mondo dove non sempre è facile trovare il proprio posto: ci sono l’Escaloppo, che si sente isolato da tutto, gli Aspettaespera, con la loro vita sospesa nell’attesa non si sa di cosa, il Bumbumbo, che ingoia l’amarezza di essere nato brutto... Pochi sono davvero felici della vita che gli è toccata, ma c’è chi riesce a trovare una strategia per vivere contento: la Giornaliera sta al mondo un solo giorno, ma se lo gode tutto; lo Gnoccantropo si muove a stento tanto è grosso, ma poi in sogno riesce perfino a volare; l’Ombrarella, di giorno prigioniera di un corpo, la notte se ne libera per danzare fino al mattino. Sono tutte curiose creature che hanno qualcosa in comune con la fauna esistente e con gli abitanti della Valle dei Mumin, ma allo stesso tempo somigliano tremendamente a ciascuno di noi. Ulf Stark e Linda Bondestam affrontano con grazia il tema delle tante difficoltà del vivere sfumandolo nella giocosità, nell’ironia e nell’inventiva del loro variopinto amalgama di versi e disegni.
In illustrazioni crepitanti di colori dimorano animali che nessuno ha mai visto – eccetto, naturalmente, Ulf Stark e Linda Bondestam. Popolano un mondo dove non sempre è facile trovare il proprio posto: ci sono l’Escaloppo, che si sente isolato da tutto, gli Aspettaespera, con la loro vita sospesa nell’attesa non si sa di cosa, il Bumbumbo, che ingoia l’amarezza di essere nato brutto... Pochi sono davvero felici della vita che gli è toccata, ma c’è chi riesce a trovare una strategia per vivere contento: la Giornaliera sta al mondo un solo giorno, ma se lo gode tutto; lo Gnoccantropo si muove a stento tanto è grosso, ma poi in sogno riesce perfino a volare; l’Ombrarella, di giorno prigioniera di un corpo, la notte se ne libera per danzare fino al mattino. Sono tutte curiose creature che hanno qualcosa in comune con la fauna esistente e con gli abitanti della Valle dei Mumin, ma allo stesso tempo somigliano tremendamente a ciascuno di noi. Ulf Stark e Linda Bondestam affrontano con grazia il tema delle tante difficoltà del vivere sfumandolo nella giocosità, nell’ironia e nell’inventiva del loro variopinto amalgama di versi e disegni.