Una storia familiare articolata e con relazioni non semplici. Una tredicenne, Apple, che lotta con tutte le sue forze per capire le sue emozioni e i suoi legami. Un professore fantastico, che cerca di comprendere Apple e di coltivare il suo talento. Semplicemente poetico. Enrica Lago
Apple ha tredici anni e vive in Inghilterra con la nonna da quando ne aveva due, perché la madre, giovanissima, se n’è andata in America a cercare fortuna come attrice. Apple vuole bene alla nonna, ma soffre la rigidità delle sue regole e il peso delle sue ansie. L’unica amica che ha la trascura e il ragazzo di cui è innamorata non la degna di uno sguardo. Il solo momento positivo nelle sue giornate sono le ore di inglese, in cui il professor Gaydon parla di poesia e invita i ragazzi a esplorare con le parole i loro sentimenti: la paura, l’amore, la gioia.
Quando la madre torna a casa dopo undici anni, Apple sente colmarsi il vuoto che ha dentro ed è come se fosse di nuovo intera. Ma il ritorno della madre è dolceamaro, come lo era stata la sua fuga quella tempestosa notte d’inverno...
Sarah Crossan, irlandese, si è laureata in Filosofia e Letteratura prima di cominciare a insegnare Inglese e Teatro all’università di Cambridge e a tenere corsi di scrittura creativa nelle scuole. Ha poi lasciato l’insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura. Il suo romanzo Apple e Rain (Feltrinelli, 2016) è stato tra i finalisti del prestigioso premio CILIP Carnegie Medal nel 2015 ed è il primo pubblicato in Italia.