Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Domenica 19 gennaio 2025, in occasione della festività di San Bassiano, Santo Patrono della nostra città, la libreria sarà chiusa tutto il giorno.
Bestia da latte
Autore: Gian Mario Villalta
Editore: SEM
Argomento: Romanzi da non perdere
Prezzo: € 16,00
Gian Mario Villalta racconta la sua storia di bambino e ci porta indietro nel tempo, a quello che è stato anche il nostro mondo. Nella onestà con cui descrive la sua infanzia e analizza le sue sensazioni di ragazzo, noi rivediamo la nostra, di infanzia, seppur diversa dalla sua; e ci riconosciamo in quelle sensazioni, anche se non ci appartengono. E inevitabilmente proviamo nostalgia per quel tempo, per certi versi tanto crudo e duro, ma che ci ha cresciuti negli uomini e donne che siamo. Lorenza Manfrotto

Vengono da un mondo lontano i ricordi che si sprigionano nella mente del protagonista di questo romanzo nel momento in cui apprende della morte di uno zio un tempo molto amato e poi altrettanto detestato. Per la precisione – se poi davvero precisi possono essere i ricordi dell’infanzia – vengono da un piccolo paese del Nordest, durante gli anni Sessanta, quando la coda del boom economico inizia a cambiare le abitudini e i comportamenti. È l’epoca in cui «le stalle hanno cominciato a puzzare» e «gli animali – così come la terra – sono diventati materia per la produzione industriale». Ma a tornare alla mente del protagonista sono soprattutto i momenti vissuti insieme al cugino Giuseppe. Perché è proprio il complesso rapporto fra i due a segnare, forse più di ogni altra cosa, la sua infanzia. Un rapporto fatto di grande complicità ma anche di violenza e di paura: sentimenti, questi, che non lo hanno più abbandonato, né mai è riuscito a sciogliere nella loro aggrovigliata natura. Oggi, il bambino di allora, arrivato alla soglia dei sessant’anni, si chiede le ragioni di quella violenza sorda, cupa, marcio frutto di altra violenza. E si chiede se la sua vita, senza quelle vicende ormai lontane, sarebbe stata diversa. Gian Mario Villalta, narratore, saggista, poeta tra i più significativi della nostra letteratura, con Bestia da latte scrive un romanzo intenso e potente, una storia di famiglia e insieme di formazione, capace di far vibrare le corde più intime e sensibili dei lettori.
Gian Mario Villalta ha scritto romanzi, racconti e saggi (il più recente: L’isola senza memoria, Laterza 2018). Fin dagli esordi, partecipe delle vicende poetiche alla svolta del secolo, ha dedicato particolare attenzione all’opera di Andrea Zanzotto, con una monografia e numerosi interventi, collaborando inoltre al “Meridiano” Le poesie e prose scelte e assumendo la cura dei due volumi degli Scritti sulla letteratura. I suoi libri di poesia più recenti sono Vanità della mente, 2011 (Premio Viareggio) e Telepatia, 2016 (Premio Carducci). È direttore artistico di pordenonelegge.
P.IVA 01640430243