Intensi, viscerali, curiosi, questi racconti si bevono come un bicchiere d'acqua. Lorenza Manfrotto
Nei cinque racconti di "Bestiario sentimentale" la vita degli animali, governata dagli istinti e dalle leggi implacabili della natura, si fa specchio delle relazioni tra esseri umani. Così, osservando la silenziosa esistenza dei pesci combattenti, una donna si trova a fare i conti con la crudeltà che nasce in un rapporto di coppia agli sgoccioli. Una casa invasa dagli scarafaggi diventa teatro di una guerra tra specie in cui si rispecchiano i conflitti familiari. Una gatta e la sua cucciolata offrono l'occasione per riflettere sulla maternità, quando è desiderata e quando non lo è. Un fungo e una vipera svelano rispettivamente il misterioso legame che unisce due amanti e il dolore di una passione impossibile. Attraverso le storie dei loro animali, Guadalupe Nettel, racconta in maniera magistrale la vita di uomini e donne fragili, consumati da amori non corrisposti, colti nei momenti più importanti e delicati della vita in cui decisioni irrevocabili possono cambiare il corso di un'esistenza: mancarsi per un soffio, ritrovarsi o perdersi per sempre.
Guadalupe Nettel è autrice di quattro raccolte di racconti tra cui "Pétalos y otras historias incómodas" (2008) e "El matrimonio de los peces rojos" (2013); e di un romanzo: "El huésped" (2006).
Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio franco-messicano Antonin Artaud (2008), il premio tedesco Anna Seghers (2009) e il Premio de narrativa breve Ribera del Duero (2013).
Il corpo in cui sono nata (Einaudi 2014) è il suo primo libro tradotto in italiano, a cui sono seguiti Quando finisce l'inverno (Einaudi 2016) e Bestiario sentimentale (La Nuova Frontiera 2018).
Nei cinque racconti di "Bestiario sentimentale" la vita degli animali, governata dagli istinti e dalle leggi implacabili della natura, si fa specchio delle relazioni tra esseri umani. Così, osservando la silenziosa esistenza dei pesci combattenti, una donna si trova a fare i conti con la crudeltà che nasce in un rapporto di coppia agli sgoccioli. Una casa invasa dagli scarafaggi diventa teatro di una guerra tra specie in cui si rispecchiano i conflitti familiari. Una gatta e la sua cucciolata offrono l'occasione per riflettere sulla maternità, quando è desiderata e quando non lo è. Un fungo e una vipera svelano rispettivamente il misterioso legame che unisce due amanti e il dolore di una passione impossibile. Attraverso le storie dei loro animali, Guadalupe Nettel, racconta in maniera magistrale la vita di uomini e donne fragili, consumati da amori non corrisposti, colti nei momenti più importanti e delicati della vita in cui decisioni irrevocabili possono cambiare il corso di un'esistenza: mancarsi per un soffio, ritrovarsi o perdersi per sempre.
Guadalupe Nettel è autrice di quattro raccolte di racconti tra cui "Pétalos y otras historias incómodas" (2008) e "El matrimonio de los peces rojos" (2013); e di un romanzo: "El huésped" (2006).
Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio franco-messicano Antonin Artaud (2008), il premio tedesco Anna Seghers (2009) e il Premio de narrativa breve Ribera del Duero (2013).
Il corpo in cui sono nata (Einaudi 2014) è il suo primo libro tradotto in italiano, a cui sono seguiti Quando finisce l'inverno (Einaudi 2016) e Bestiario sentimentale (La Nuova Frontiera 2018).