Ogni uomo, per quanto insignificante, dovrebbe lasciare qualche cronaca del tempo trascorso su questa terra. Le parole di Stendhal echeggiano nella mente dell’uomo di mezza età che fa una sosta pensosa in chiesa prima di avviarsi all’incontro con il cugino, Lucio Piccolo, al Caffè Mazzara, luogo consueto di conversazioni appassionate sulla letteratura. Siamo a Palermo, una mattina di gennaio del 1955, e l’uomo di mezza età, a cui è appena stata diagnosticata una malattia senza ritorno, è Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Una vita di studi e scritture, e non ha creato nulla. Non ancora. Parte da qui, da questo nodo di slanci e frustrazioni, il racconto intimo e dolente degli ultimi anni di un grande scrittore dediti alla stesura sempre più urgente di un solo capolavoro, Il Gattopardo, punteggiati da infruttuosi tentativi di pubblicazione e rasserenati dagli affetti - l’adorata moglie Licy, il cugino Gioacchino - prima della resa di fronte all’ineluttabile.
Steven Price è un poeta e scrittore canadese più volte premiato per le sue raccolte di versi. Insegna poesia e scrittura all’università di Victoria, in British Columbia, dove vive con la sua famiglia. Nel 2018 Bompiani ha pubblicato il suo romanzo L’uomo di fumo.
Steven Price è un poeta e scrittore canadese più volte premiato per le sue raccolte di versi. Insegna poesia e scrittura all’università di Victoria, in British Columbia, dove vive con la sua famiglia. Nel 2018 Bompiani ha pubblicato il suo romanzo L’uomo di fumo.