"Di una cameriera che non ha nessuna voglia di rivedere un tizio che l'ha importunata, Lemaitre scrive che si è irrigidita come un gatto terrorizzato. Sono appunto immagini come questa che ti fanno innamorare di un libro. Poi "Ci rivediamo lassù" è anche appassionante come un giallo e ha una contestualizzazione assai plausibile, ma soprattutto come un moderno "Conte di Montecristo" ha due o tre personaggi davvero memorabili". Arturo Moro
"Autore troppo presto catalogato come di genere, il noir, e quindi spesso sottovalutato, Lamaitre si prende una rivincita ottenendo entusiastiche recensioni e prestigiosi premi letterari con un romanzo di rara potenza.
Lo scrittore mette a frutto la propria esperienza creando un climax crescente nella trama e caratterizzando i personaggi, anche i minori, con una sapienza degna dei grandi maestri della letteratura ottocentesca francese.
Da una sporca guerra non poteva che nascere un dopoguerra regno di meschini e farabutti, eppure si intravede una piccola luce." Vittorio Campana
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Édouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte.
Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù.
In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti, inserendosi a pieno titolo nella tradizione di quei romanzieri capaci, da Dumas a Victor Hugo, di fondere la passione che si sprigiona dalle grandi storie con l'eccellenza letteraria.
Pierre Lemaitre, nato a Parigi, ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore. Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei grandi nomi del noir francese. Le sue opere sono tradotte in più di venti lingue e i diritti sono stati acquistati dal cinema. Nel 2011 Mondadori ha pubblicato Alex. Vincitore del Prix Goncourt nel 2013, Ci rivediamo lassù è stato eletto miglior romanzo dell'anno dalla rivista "Lire".
"Autore troppo presto catalogato come di genere, il noir, e quindi spesso sottovalutato, Lamaitre si prende una rivincita ottenendo entusiastiche recensioni e prestigiosi premi letterari con un romanzo di rara potenza.
Lo scrittore mette a frutto la propria esperienza creando un climax crescente nella trama e caratterizzando i personaggi, anche i minori, con una sapienza degna dei grandi maestri della letteratura ottocentesca francese.
Da una sporca guerra non poteva che nascere un dopoguerra regno di meschini e farabutti, eppure si intravede una piccola luce." Vittorio Campana
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Édouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte.
Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù.
In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti, inserendosi a pieno titolo nella tradizione di quei romanzieri capaci, da Dumas a Victor Hugo, di fondere la passione che si sprigiona dalle grandi storie con l'eccellenza letteraria.
Pierre Lemaitre, nato a Parigi, ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore. Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei grandi nomi del noir francese. Le sue opere sono tradotte in più di venti lingue e i diritti sono stati acquistati dal cinema. Nel 2011 Mondadori ha pubblicato Alex. Vincitore del Prix Goncourt nel 2013, Ci rivediamo lassù è stato eletto miglior romanzo dell'anno dalla rivista "Lire".