Prendete i vostri manuali di storia e iniziate a leggerli allo specchio partendo dal 1492: vi ritroverete immersi nel racconto ucronico di questo sorprendente scrittore francese! Le vicende europee e sudamericane sono completamente ribaltate.
I protagonisti della Storia (Atahualpa, Machiavelli, Carlo V), dell’Arte (Michelangelo, Cervantes, Tiziano) e soprattutto del Cristianesimo (Lutero, Tommaso Moro, Pio V) troveranno una collocazione inedita e inaspettata nello svolgimento della trama di “Civilizzazioni”. Ma alla fine potere e denaro restano sempre i veri motori di tutto… Vittorio Campana
1492: Cristoforo Colombo non scopre l'America ma viene fatto prigioniero a Cuba, e il futuro non gli promette nulla di buono. 1531: gli Inca invadono l'Europa. In un romanzo di amori, conquiste, battaglie, tradimenti, tesori, Laurent Binet capovolge la storia delle scoperte: il re degli Inca Atahualpa sbarca nell'Europa di Carlo V, della riforma luterana e dell'Inquisizione, della nascita del capitalismo e della rivoluzione della stampa. Da Cuzco a Firenze, Atahualpa si allea con Lorenzo de' Medici e si mostra molto abile nel conquistare il favore dei popoli oppressi, garantendo libertà di culto, un'equa redistribuzione delle ricchezze, un mondo con meno tasse. Il nuovo conquistatore guarda però con sospetto alle stranezze e alle contraddizioni degli europei, uomini vestiti in modo sorprendentemente misero, che combattono tra loro per un uomo crocifisso e vietano la poligamia, ma non rinunciano alle amanti. Laurent Binet sfida i generi letterari con una trama che ribalta la storia che conosciamo: cosa sarebbe successo se fossimo stati noi, gli europei, il nuovo mondo da scoprire e conquistare? Un romanzo su un passato immaginario che somiglia, in modo inequivocabile e inquietante, al nostro presente.
Laurent Binet studia a Parigi. Nel 2000 compone un racconto d'ispirazione surrealista, Forze e debolezze delle nostre mucose (pubblicato da Le Manuscrit). Nel 2004 pubblica La vita professionale di Laurent B., che testimonia della sua vita da insegnante alle scuole secondarie di Parigi e della sua regione. Nel 2010 è stato pubblicato dalle edizioni Grasset HHhH (acronimo per Himmler Hirn heißt Heydrich, "Il cervello di Himmler si chiama Heydrich"), che racconta la storia dell'Operazione Antropoide, nel corso della quale due partigiani cecoslovacchi furono inviati da Londra ad assassinare Reynahard Heydrich, capo della Gestapo e dei servizi segreti nazisti. Con questo romanzo Binet ha ottenuto nel marzo 2010 il Premio Goncourt. In Italia il libro è pubblicato da Einaudi.
Professore di lettere moderne, insegna nella regione parigina e tiene corsi all'Università Paris III. Prima di insegnare in Francia, ha tenuto corsi di francese presso un'accademia militare in Slovacchia. Musicista, è stato cantante e compositore del gruppo Stalingrad.
I protagonisti della Storia (Atahualpa, Machiavelli, Carlo V), dell’Arte (Michelangelo, Cervantes, Tiziano) e soprattutto del Cristianesimo (Lutero, Tommaso Moro, Pio V) troveranno una collocazione inedita e inaspettata nello svolgimento della trama di “Civilizzazioni”. Ma alla fine potere e denaro restano sempre i veri motori di tutto… Vittorio Campana
1492: Cristoforo Colombo non scopre l'America ma viene fatto prigioniero a Cuba, e il futuro non gli promette nulla di buono. 1531: gli Inca invadono l'Europa. In un romanzo di amori, conquiste, battaglie, tradimenti, tesori, Laurent Binet capovolge la storia delle scoperte: il re degli Inca Atahualpa sbarca nell'Europa di Carlo V, della riforma luterana e dell'Inquisizione, della nascita del capitalismo e della rivoluzione della stampa. Da Cuzco a Firenze, Atahualpa si allea con Lorenzo de' Medici e si mostra molto abile nel conquistare il favore dei popoli oppressi, garantendo libertà di culto, un'equa redistribuzione delle ricchezze, un mondo con meno tasse. Il nuovo conquistatore guarda però con sospetto alle stranezze e alle contraddizioni degli europei, uomini vestiti in modo sorprendentemente misero, che combattono tra loro per un uomo crocifisso e vietano la poligamia, ma non rinunciano alle amanti. Laurent Binet sfida i generi letterari con una trama che ribalta la storia che conosciamo: cosa sarebbe successo se fossimo stati noi, gli europei, il nuovo mondo da scoprire e conquistare? Un romanzo su un passato immaginario che somiglia, in modo inequivocabile e inquietante, al nostro presente.
Laurent Binet studia a Parigi. Nel 2000 compone un racconto d'ispirazione surrealista, Forze e debolezze delle nostre mucose (pubblicato da Le Manuscrit). Nel 2004 pubblica La vita professionale di Laurent B., che testimonia della sua vita da insegnante alle scuole secondarie di Parigi e della sua regione. Nel 2010 è stato pubblicato dalle edizioni Grasset HHhH (acronimo per Himmler Hirn heißt Heydrich, "Il cervello di Himmler si chiama Heydrich"), che racconta la storia dell'Operazione Antropoide, nel corso della quale due partigiani cecoslovacchi furono inviati da Londra ad assassinare Reynahard Heydrich, capo della Gestapo e dei servizi segreti nazisti. Con questo romanzo Binet ha ottenuto nel marzo 2010 il Premio Goncourt. In Italia il libro è pubblicato da Einaudi.
Professore di lettere moderne, insegna nella regione parigina e tiene corsi all'Università Paris III. Prima di insegnare in Francia, ha tenuto corsi di francese presso un'accademia militare in Slovacchia. Musicista, è stato cantante e compositore del gruppo Stalingrad.
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