Con le ali ai piedi è asciutto, è pulito, non vuole commuovere anche se ci riesce. Ci si affeziona davvero a questo piccolo uomo ed è un tale sollievo incontrare con lui tanti personaggi positivi. Così, nonostante il contesto doloroso, si finisce il libro con un senso di fiducia. Bisognerebbe lo leggessero anche tutti i ragazzi. Lorenza Manfrotto
“La storia vera di Abbas, nove anni, da solo in fuga dalla guerra”
Alla vigilia del suo decimo compleanno, Abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo Paese, l’Iran, è in conflitto con l’Iraq da tempo. Ma quando l’età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da Teheran, insieme alla madre. Andrà a Instanbul, e da lì poi a Londra dove lo attende un lontano parente…
All’aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per Abbas c’è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per Londra…