Il paese di Villatorciglia non ha nemmeno un centimetro in piano, tutto è in salita o in discesa. Le pareti delle case sono curve, piene di scale e anche gli abitanti sembrano un po' aggrovigliati. Là vivono la bambina Mar e il suo nonno Lucas, un uomo anziano cieco e molto saggio e una serie di vicini molto strani e buffi.
Un giorno arrivano tre figure curiose, il signor Cornelio che ha tutta l'aria di essere un mago, il suo aiutante Tobias e la loro capra Ombra. I tre sono decisi ad andare ad abitare la casa stretta e ad aprire la prima Bottega degli Impossibili, dove la gente del posto potrà trovare quello di cui ha bisogno e lasciare in cambio ciò che gli dà noia...
"Erano un uomo anziano e un ragazzino. Il vecchio, di pelle bruna e occhi a mandorla, indossava una tunica azzurra ricamata con stelle colorate e aveva una barba bianca che gli arrivava fin quasi alla cintola. Il ragazzo, alto e mingherlino, portava uno sgargiante gilet arancione. Entrambi calzavano sandali di pelle consumati e coperti di fango. Ma la cosa che balzava agli occhi, in particolar modo lì tra le montagne, era come erano agghindati: con collane di corallo e braccialetti di conchiglie."