Che abbiate scelto di essere vegetariani totalmente, in parte o anche solo per un pasto, in questo libro troverete tante ricette sane, golose, saporite, colorate e, ovviamente, del tutto vegetariane! Mangiare vegetariano significa anche risvegliare le nostre papille gustative, che a volte sono appesantite da un’alimentazione quotidiana troppo standardizzata. Significa riscoprire i sapori autentici dell’ampia gamma di ingredienti vegetali che la natura ci offre, seguendo le stagioni. Questo libro è quindi un invito a cucinare con semplicità, partendo dall’idea che la cucina vegetariana possa essere saporita, sana e
accessibile, per la gioia del nostro palato, della nostra salute e dell’ambiente che ci circonda.
Se in alcune tradizioni il vegetarianismo è sempre esistito, oggi esiste una passione nuova per questa forma di alimentazione. La scelta può essere legata a fattori diversi: problemi di salute, sensibilità verso tematiche ambientali, rispetto per la vita degli animali o semplicemente necessità di risparmiare.
Ma, più in generale, seguire un’alimentazione vegetariana ci porta a essere più attenti a ciò che mangiamo. Perché per essere fonte di salute, la cucina vegetariana deve essere equilibrata. La chiave di questo equilibrio è nelle proporzioni, nella varietà, nella freschezza e nella qualità degli alimenti.
Le proporzioni normalmente consigliate tra i diversi gruppi di alimenti sono:
- Cereali (preferibilmente integrali): 35-60%
- Verdura: 20-25%
- Legumi: 5-15%
- Frutta e oleaginose: 5-15%
- Uova e latticini: 0-10%
Rispettando queste proporzioni, è quindi possibile evitare carne e pesce mantenendo una dieta equilibrata e che faccia bene alla salute, come sostengono da millenni le diete “salutiste” tradizionali che oggi tornano alla ribalta, per esempio la dieta mediterranea o quella di Okinawa.
Laure Kié (dalla prefazione)