Yasmine Ajam è riuscita a sfuggire al suo passato lasciando il sobborgo di Bergort, a Stoccolma, e trasferendosi a New York. Ma proprio a Bergort, nella canicola di agosto, si sta scatenando una rivolta in cui è coinvolto anche il fratello di Yasmine, simpatizzante dell’ISIS creduto morto in Medio Oriente.Nel frattempo Klara Walldeen ha trovato lavoro in un istituto di ricerca a Londra e spera di essere al sicuro, ma ecco che prima il suo computer viene rubato, poi un collega muore dopo essere stato spinto sotto un treno della metropolitana. Troppo per essere una coincidenza, e anche Klara dovrà tornare a Stoccolma per trovare il bandolo della matassa che le si sta stringendo intorno.Due storie che si intrecciano in pochi giorni d’estate, due destini che si scontrano con una società senza scrupoli in cui gli interessi di pochi determinano la sorte di molti in un romanzo che lascia senza fiato.
Joakim Zander lavora come avvocato per la Commissione Europea a Helsinki. Nato a Stoccolma nel 1975, ha vissuto anche in Siria, Israele e Stati Uniti. Il suo primo romanzo, Il nuotatore, è stato pubblicato in venti Paesi.