Una grande storia di coraggio e amore. Perché a volte i battiti del cuore fanno più rumore delle bombe. Anche se ha solo diciotto anni, Salma sa già che non tutte le ferite si possono rimarginare. Ma sa anche che vale sempre la pena provarci: è per questo che ha scelto di studiare farmacia. La realtà, però, è spesso più veloce dei sogni. È il 2011 e in Siria è scoppiata una rivoluzione che si è trasformata in una terribile guerra civile. Homs, la città di Salma, è un cimitero di bombe. Un cimitero come il suo cuore: perché Salma ha perso, in questa guerra, l'intera famiglia. Le resta solo Layla, l'amata moglie di suo fratello, che aspetta una bambina. È per loro due che Salma deve continuare a lottare. Ma anche se la cosa più saggia sarebbe portare Layla fuori dal paese, c'è qualcosa che ancora trattiene Salma: l'ospedale, dove è rimasta l'unica farmacista. L'ospedale dove accade di sentire un bimbo di sette anni sussurrare, prima di morire, che racconterà tutto a Dio. Dove a ogni allarme segue un'ondata di donne e bambini feriti. Dove stanno finendo gli antidolorifici. È qui che un giorno arriva Kenan. Ha diciannove anni e anche i suoi, di sogni, si sono scontrati con la realtà. Kenan sta filmando tutto quel che vede, servendosi di Internet per comunicarlo al mondo, ma adesso la sua sorellina, colpita da una granata, sta male. E Salma è l'unica in grado di aiutarli.
Zoulfa Katouh, canadese di origini siriane, è giovanissima e vive in Svizzera. Dove crescono gli alberi di limone è il suo esordio nella narrativa, conteso dagli editori di tutto il mondo, paragonato a Il cacciatore di aquiloni, e in corso di traduzione in venticinque paesi. È laureata in farmacia, e parla fluentemente inglese, arabo e tedesco. Da quando, a otto anni, ricevette da sua madre in regalo una copia di Anna dai capelli rossi non ha mai smesso di amare i libri.
Zoulfa Katouh, canadese di origini siriane, è giovanissima e vive in Svizzera. Dove crescono gli alberi di limone è il suo esordio nella narrativa, conteso dagli editori di tutto il mondo, paragonato a Il cacciatore di aquiloni, e in corso di traduzione in venticinque paesi. È laureata in farmacia, e parla fluentemente inglese, arabo e tedesco. Da quando, a otto anni, ricevette da sua madre in regalo una copia di Anna dai capelli rossi non ha mai smesso di amare i libri.