Il ritratto affettuoso e commovente di Ennio Doris scritto dalla figlia Sara. Questo libro ci fa conoscere un uomo discreto, umile, generoso e dotato di una sensibilità e umanità rare. Lavinia Manfrotto
«Ha avuto la fortuna, Ennio Doris, mio padre, di aver messo a fuoco molto presto il miglior talento che aveva. Suo, senza però appartenergli. Per lui, avere una capacità, una dote particolare, voleva dire aver ricevuto una risorsa da mettere a disposizione di tutti. Di proprio, un uomo di talento ha solo la responsabilità di mettere a frutto ciò che gli è stato affidato, a beneficio del mondo. Di questo era convinto.»
L’ottimismo, la passione e la fede che hanno animato l’ascesa di Ennio Doris e la storia di Banca Mediolanum affondano le radici nell’intera vita di un uomo che ha sempre avuto nell’attenzione all’altro la propria stella polare. Sara Doris unisce il racconto di una business story italiana di respiro internazionale a un ritratto intimo e affettuoso di figlia, e riannodando i fili della straordinaria avventura umana di suo padre fa emergere quei valori di granito che lo hanno accompagnato nella sfera pubblica così come in quella privata. Per quanto abbia volato nella vita, Ennio Doris ha sempre tenuto i piedi ben radicati a terra: il senso profondo della famiglia e delle relazioni umane lo ha guidato dall’infanzia povera e felice nel paesino veneto di Tombolo fino a un modello di business fondato sul rispetto della persona, e proprio per questo vincente. Il bambino che giocava scalzo con un pallone improvvisato, il giovane che si innamorò a prima vista e che per tutta la vita amò profondamente la stessa donna, il visionario che realizzò i suoi sogni senza mai scoraggiarsi di fronte agli ostacoli, il banchiere stimato che – unico al mondo – quando fallì Lehman Brothers risarcì i propri clienti: Ennio Doris è stato tutto questo, e la sua storia continua a essere fonte di ispirazione per chiunque voglia lasciare una traccia lì dove prima non c’era.
Sara Doris, nata a Bassano del Grappa nel 1970, vive a Tombolo fino ai 12 anni per poi trasferirsi a Milano, dove si laurea in Scienze Politiche presso l’Università Statale. Entra in Banca Mediolanum svolgendo attività in diverse strutture aziendali, dal Banking Center al Marketing al Controllo di Gestione, per poi proseguire nel ruolo di Intangible Asset Manager del Gruppo. È Vicepresidente di Banca Mediolanum e, dal 2006, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Mediolanum che, con le iniziative sino a ora sostenute in più di 50 paesi, ha supportato oltre 188.000 bambini in condizioni di disagio. Mamma di 5 figli, è attualmente anche Presidente della Fondazione Ennio Doris, istituita assieme alla madre Lina e al fratello Massimo nel 2022, con lo scopo di sostenere e agevolare il percorso formativo di studenti meritevoli provenienti da contesti socioculturali non favorevoli. Alla Fondazione Ennio Doris sono destinati tutti i proventi di questo volume.
«Ha avuto la fortuna, Ennio Doris, mio padre, di aver messo a fuoco molto presto il miglior talento che aveva. Suo, senza però appartenergli. Per lui, avere una capacità, una dote particolare, voleva dire aver ricevuto una risorsa da mettere a disposizione di tutti. Di proprio, un uomo di talento ha solo la responsabilità di mettere a frutto ciò che gli è stato affidato, a beneficio del mondo. Di questo era convinto.»
L’ottimismo, la passione e la fede che hanno animato l’ascesa di Ennio Doris e la storia di Banca Mediolanum affondano le radici nell’intera vita di un uomo che ha sempre avuto nell’attenzione all’altro la propria stella polare. Sara Doris unisce il racconto di una business story italiana di respiro internazionale a un ritratto intimo e affettuoso di figlia, e riannodando i fili della straordinaria avventura umana di suo padre fa emergere quei valori di granito che lo hanno accompagnato nella sfera pubblica così come in quella privata. Per quanto abbia volato nella vita, Ennio Doris ha sempre tenuto i piedi ben radicati a terra: il senso profondo della famiglia e delle relazioni umane lo ha guidato dall’infanzia povera e felice nel paesino veneto di Tombolo fino a un modello di business fondato sul rispetto della persona, e proprio per questo vincente. Il bambino che giocava scalzo con un pallone improvvisato, il giovane che si innamorò a prima vista e che per tutta la vita amò profondamente la stessa donna, il visionario che realizzò i suoi sogni senza mai scoraggiarsi di fronte agli ostacoli, il banchiere stimato che – unico al mondo – quando fallì Lehman Brothers risarcì i propri clienti: Ennio Doris è stato tutto questo, e la sua storia continua a essere fonte di ispirazione per chiunque voglia lasciare una traccia lì dove prima non c’era.
Sara Doris, nata a Bassano del Grappa nel 1970, vive a Tombolo fino ai 12 anni per poi trasferirsi a Milano, dove si laurea in Scienze Politiche presso l’Università Statale. Entra in Banca Mediolanum svolgendo attività in diverse strutture aziendali, dal Banking Center al Marketing al Controllo di Gestione, per poi proseguire nel ruolo di Intangible Asset Manager del Gruppo. È Vicepresidente di Banca Mediolanum e, dal 2006, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Mediolanum che, con le iniziative sino a ora sostenute in più di 50 paesi, ha supportato oltre 188.000 bambini in condizioni di disagio. Mamma di 5 figli, è attualmente anche Presidente della Fondazione Ennio Doris, istituita assieme alla madre Lina e al fratello Massimo nel 2022, con lo scopo di sostenere e agevolare il percorso formativo di studenti meritevoli provenienti da contesti socioculturali non favorevoli. Alla Fondazione Ennio Doris sono destinati tutti i proventi di questo volume.
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