"Giura che non mi dimenticherai. Giura su ogni scrigno di noce, e su ogni chicco di uva e grillo nascosto e stella del firmamento."
Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull'Appennino all'ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un'umanità bizzarra e variopinta: ci sono Bue e suo padre Chicco, Slim e i sette fratelli Carta, Pietrino detto Zanza che di Febo è il più caro amico, Celso l'indio silenzioso con il suo cavallo Strappafiori. E poi c'è Ca' Strega, dove vive Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere "un grande affare" e una madre amareggiata. Pur se lontani, Febo e Luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un'altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un'Isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, Febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l'ecologia ha fatto un mestiere; Luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l'ultima separazione, lei nel gelo del Nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.
Giornalista, scrittore e poeta, Stefano Benni collabora con numerose testate, tra cui il giornale francese Libération. Ha diretto per Feltrinelli la collana Ossigeno. Ha curato la regia e la sceneggiatura del film Musica per vecchi animali (1989), scrive per il teatro e ha allestito, tra gli altri, col musicista Paolo Damiani uno spettacolo di poesia e jazz, Sconcerto (1998). È ideatore della Pluriversità dell'Immaginazione. È autore di numerosi romanzi di successo pubblicati da Feltrinelli, tra cui La compagnia dei celestini (1992), Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005), Pane e tempesta (2009), Bar sport Duemila (2010), Di tutte le ricchezze (2012), Cari mostri (2015), La bottiglia magica (2016), Prendiluna (2017), Teatro 3 (2017), Achille pié veloce (2013), Dancing Paradiso (2019), Giura (2020) e di molti testi teatrali tra cui Le Beatrici (2011). Per Sellerio è uscito nel settembre 2011 "La traccia dell'angelo"; per Mompracem nel 2013 L'uomo che incontrò il piccolo drago. A Stefano Benni e al suo mondo letterario è dedicata la Bennilogia, un’enciclopedia online interamente e liberamente costruita dai suoi lettori. Tutti possono partecipare al progetto e incontrare gli altri benniani al Bar Sport.
Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull'Appennino all'ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un'umanità bizzarra e variopinta: ci sono Bue e suo padre Chicco, Slim e i sette fratelli Carta, Pietrino detto Zanza che di Febo è il più caro amico, Celso l'indio silenzioso con il suo cavallo Strappafiori. E poi c'è Ca' Strega, dove vive Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere "un grande affare" e una madre amareggiata. Pur se lontani, Febo e Luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un'altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un'Isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, Febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l'ecologia ha fatto un mestiere; Luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l'ultima separazione, lei nel gelo del Nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.
Giornalista, scrittore e poeta, Stefano Benni collabora con numerose testate, tra cui il giornale francese Libération. Ha diretto per Feltrinelli la collana Ossigeno. Ha curato la regia e la sceneggiatura del film Musica per vecchi animali (1989), scrive per il teatro e ha allestito, tra gli altri, col musicista Paolo Damiani uno spettacolo di poesia e jazz, Sconcerto (1998). È ideatore della Pluriversità dell'Immaginazione. È autore di numerosi romanzi di successo pubblicati da Feltrinelli, tra cui La compagnia dei celestini (1992), Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005), Pane e tempesta (2009), Bar sport Duemila (2010), Di tutte le ricchezze (2012), Cari mostri (2015), La bottiglia magica (2016), Prendiluna (2017), Teatro 3 (2017), Achille pié veloce (2013), Dancing Paradiso (2019), Giura (2020) e di molti testi teatrali tra cui Le Beatrici (2011). Per Sellerio è uscito nel settembre 2011 "La traccia dell'angelo"; per Mompracem nel 2013 L'uomo che incontrò il piccolo drago. A Stefano Benni e al suo mondo letterario è dedicata la Bennilogia, un’enciclopedia online interamente e liberamente costruita dai suoi lettori. Tutti possono partecipare al progetto e incontrare gli altri benniani al Bar Sport.