Fra tutte le statue che ci sono pervenute dal mondo antico, i due meravigliosi Bronzi di Riace sono quelle che più hanno colpito ed entusiasmato il pubblico. Perché? Certamente, all’origine del loro “successo” ci sono la bellezza straordinaria e la pregevolissima fattura del Giovane e dell’Uomo maturo. Ma non solo. A contribuire al loro fascino, è anche l’aura di mistero che tuttora li avvolge. Proprio partendo dalle numerose domande rimaste aperte, Alberto Angela prova in questo libro appassionante a farci rivivere, passo dopo passo, la storia dei Bronzi di Riace, come se la rivedessimo in un film. Ecco che, prendendoci per mano, ci accompagna nell’epoca e negli ambienti da cui presumibilmente provengono, va alla ricerca dei loro autori (evidentemente grandissimi artisti: forse proprio il leggendario Fidia?) e cerca di immaginare chi potessero raffigurare questi due splendidi personaggi maschili: Castore e Polluce? Un guerriero e uno stratego? E ancora: come furono forgiati? Con quale tecnica fu possibile renderne la capigliatura morbida o le vene che appaiono sotto pelle? Ma il percorso emozionante alla scoperta dei Bronzi non si ferma qui: in quali circostanze sconosciute finirono sul fondale del Mar Ionio? Vi furono buttati da una nave in una notte di tempesta? E la nave arrivò in porto o affondò? Quando accadde? Che lingua parlava l’equipaggio: greco, latino o addirittura goto? Facendo tesoro degli studi più aggiornati e dei recenti restauri, Alberto Angela, con le doti di divulgatore che lo hanno reso famoso, intesse un racconto avvincente su due capolavori che il mare ci ha restituito ancora splendidi, senza però svelarcene tutti i segreti.
Nato a Parigi nel 1962, quando all'inizio degli anni Ottanta suo padre, il celebre Piero Angela, porta per la prima volta sullo schermo il "piacere della conoscenza" con Quark, Alberto studia Scienze Naturali alla Sapienza di Roma. Specializzatosi nelle più prestigiose università americane, tra cui Harvard, Columbia University e UCLA (Università della California a Los Angeles), si avvicina alla paleontologia e alla paleoantropologia.
Lo studio dei fossili lo porta a partecipare a importanti spedizioni internazionali, in una delle quali, nella Gola di Olduvai, vengono scoperti i resti fossili di un ominide vissuto 1,8 milioni di anni fa. Dopo il debutto televisivo in Svizzera con il programma Albatros, negli anni Novanta entra nel team de Il mondo di Quark, dove si occupa di dinosauri ed archeologia.
In seguito si ritaglia uno spazio personale con le trasmissioni Passaggio a Nord Ovest (dal 1997 su RAI Uno) e Ulisse - Il piacere della scoperta (dal 2000 su RAI Tre). Fra i suoi ultimi libri, tutti bestseller, ricordiamo Una giornata nell’antica Roma (2007), Impero (2010), Amore e sesso nell’antica Roma (2012) e, con Rizzoli, il volume illustrato Viaggio nella Cappella Sistina (2013), I Bronzi di Riace (2014) e I tre giorni di Pompei (2014) e San Pietro (2015).