Nelle primissime pagine una scena altamente drammatica sconvolgerà la vita della protagonista e non solo la sua. Le strade del destino però sono imprevedibili e la caparbietà di Madeline la porterà a riprendere in mano le briglie del suo futuro. Veronica Manfrotto
Febbraio 1927. La Parigi che conta assiste al funerale del banchiere Marcel Péricourt. La figlia Madeleine deve prendere le redini dell'impero finanziario di cui è l'erede, ma il destino decide diversamente: suo figlio Paul, un bimbo di sette anni, compie un gesto inatteso e tragico che la porterà alla rovina. Posta di fronte alle avversità, alla cattiveria degli uomini, alla cupidigia della sua epoca, alla corruzione e all'ambizione del suo ambiente, Madeleine dovrà fare ricorso alla sua intelligenza e a tutte le sue energie, ma anche a soluzioni machiavelliche, per sopravvivere e ricostruire la sua vita. Compito reso ancora più difficile dalle circostanze, in una Francia che osserva, impotente, i primi colori dell'incendio che devasterà l'Europa. I colori dell'incendio è il secondo attesissimo romanzo della trilogia inaugurata con Ci rivediamo lassù – premio Goncourt 2013, tradotto in ventisei lingue e un milione di copie vendute nel mondo –, un'opera in cui ritroviamo appieno il talento straordinario, l'originalità visionaria e la lingua immaginifica di Pierre Lemaitre.
Pierre Lemaitre ha insegnato per molti anni letteratura, ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore.
Nel suo primo romanzo, Travail soigné, Lemaitre ha reso omaggio ai suoi maestri (Ellroy, McIvanney, Easton Ellis, Gaboriau). Il libro è stato insignito del Prix du premier roman al Festival di Cognac nel 2006.
Il Dizionario delle letterature poliziesche, a proposito del libro, ha sottolineato come il "romanzo si faccia ricordare per alcune scene di estrema violenza". A questo proposito, l'autore ha avuto occasione di chiedersi "Nei fatti di assassinio, come si definisce un limite 'ragionevole'?"
Il suo secondo romanzo, Robe de marié, è un thriller puro. L'autore spiega di essersi ispirato nella stesura di questo romanzo al titolo di un saggio scritto da Harold Searles, Lo sforzo per far impazzire gli altri e di aver voluto scrivere un libro dal quale Hitchcock avrebbe voluto trarre un film.
Cadres noirs (2010) mostra un ulteriore cambio di direzione. Thriller sociale, è una denuncia vibrante contro la finanza e il management, che l'autore sostiene essere "una delle grandi rapine del secolo".
La sua opera Alex, prima ad esser tradotta in italiano, riprende il protagonista del primo romanzo, il comandante di Polizia Camille Verhoeven, coniugando la vicenda narrata con lo stile adottato in Robe de marié.
I romanzi di Lemaitre sono tradotti in diverse lingue. In Italia le opere di Pierre Lemaitre sono state pubblicate da Fazi e Mondadori. Con quest'ultimo ha pubblicato inoltre Ci rivediamo lassù (2014), vincitore del Premio Goncourt, Tre giorni e una vita (2016) e I colori dell'incendio (2018).
Febbraio 1927. La Parigi che conta assiste al funerale del banchiere Marcel Péricourt. La figlia Madeleine deve prendere le redini dell'impero finanziario di cui è l'erede, ma il destino decide diversamente: suo figlio Paul, un bimbo di sette anni, compie un gesto inatteso e tragico che la porterà alla rovina. Posta di fronte alle avversità, alla cattiveria degli uomini, alla cupidigia della sua epoca, alla corruzione e all'ambizione del suo ambiente, Madeleine dovrà fare ricorso alla sua intelligenza e a tutte le sue energie, ma anche a soluzioni machiavelliche, per sopravvivere e ricostruire la sua vita. Compito reso ancora più difficile dalle circostanze, in una Francia che osserva, impotente, i primi colori dell'incendio che devasterà l'Europa. I colori dell'incendio è il secondo attesissimo romanzo della trilogia inaugurata con Ci rivediamo lassù – premio Goncourt 2013, tradotto in ventisei lingue e un milione di copie vendute nel mondo –, un'opera in cui ritroviamo appieno il talento straordinario, l'originalità visionaria e la lingua immaginifica di Pierre Lemaitre.
Pierre Lemaitre ha insegnato per molti anni letteratura, ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore.
Nel suo primo romanzo, Travail soigné, Lemaitre ha reso omaggio ai suoi maestri (Ellroy, McIvanney, Easton Ellis, Gaboriau). Il libro è stato insignito del Prix du premier roman al Festival di Cognac nel 2006.
Il Dizionario delle letterature poliziesche, a proposito del libro, ha sottolineato come il "romanzo si faccia ricordare per alcune scene di estrema violenza". A questo proposito, l'autore ha avuto occasione di chiedersi "Nei fatti di assassinio, come si definisce un limite 'ragionevole'?"
Il suo secondo romanzo, Robe de marié, è un thriller puro. L'autore spiega di essersi ispirato nella stesura di questo romanzo al titolo di un saggio scritto da Harold Searles, Lo sforzo per far impazzire gli altri e di aver voluto scrivere un libro dal quale Hitchcock avrebbe voluto trarre un film.
Cadres noirs (2010) mostra un ulteriore cambio di direzione. Thriller sociale, è una denuncia vibrante contro la finanza e il management, che l'autore sostiene essere "una delle grandi rapine del secolo".
La sua opera Alex, prima ad esser tradotta in italiano, riprende il protagonista del primo romanzo, il comandante di Polizia Camille Verhoeven, coniugando la vicenda narrata con lo stile adottato in Robe de marié.
I romanzi di Lemaitre sono tradotti in diverse lingue. In Italia le opere di Pierre Lemaitre sono state pubblicate da Fazi e Mondadori. Con quest'ultimo ha pubblicato inoltre Ci rivediamo lassù (2014), vincitore del Premio Goncourt, Tre giorni e una vita (2016) e I colori dell'incendio (2018).