Il 24 ottobre del 79 d.C. sembra un venerdì qualsiasi a Pompei, una città abitata da circa dodicimila persone che, come innumerevoli altre nell’Impero, lavorano, vanno alle terme, fanno l’amore. Ma alle 13 dal vicino Vesuvius si sprigiona una quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore, sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, Pompei è soffocata da sei metri di pomici, mentre la vicina Ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi compatti. Migliaia di uomini e donne cercano di scappare, invocano gli dèi, ma trovano una morte orribile. E solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei loro corpi, contorti nella disperazione della fuga. Dopo molti anni passati a studiare la zona vesuviana, con il supporto di archeologi e vulcanologi Alberto Angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne segnarono il tragico destino. Per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni personaggi storicamente esistiti – la ricca matrona Rectina, un cinico banchiere, un politico ambizioso… – e li segue passo dopo passo, in un percorso che si può fare ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici. In questo modo, non solo ci fa scorrere davanti agli occhi la vita quotidiana (prima) e la morte (poi) come in un film mozzafiato, ma dà anche nuove, illuminanti risposte a intriganti interrogativi: perché nessuno si era accorto di vivere alle pendici di un vulcano-killer? Come mai alcune eleganti domus erano diventate laboratori artigiani? E che cosa legava Plinio il Vecchio, naturalista e ammiraglio scomparso nella tragedia, all’affascinante Rectina? Dettagliatissimo e aggiornato con gli studi più recenti, è un viaggio emozionante nel mondo antico, lo sconvolgente reportage di una tragedia, un libro unico che si legge come un romanzo e ha la profondità di un grande saggio. È il 79 d.C., benvenuti a Pompei.
Nato a Parigi nel 1962, quando all'inizio degli anni Ottanta suo padre, il celebre Piero Angela, porta per la prima volta sullo schermo il "piacere della conoscenza" con Quark, Alberto studia Scienze Naturali alla Sapienza di Roma. Specializzatosi nelle più prestigiose università americane, tra cui Harvard, Columbia University e UCLA (Università della California a Los Angeles), si avvicina alla paleontologia e alla paleoantropologia.
Lo studio dei fossili lo porta a partecipare a importanti spedizioni internazionali, in una delle quali, nella Gola di Olduvai, vengono scoperti i resti fossili di un ominide vissuto 1,8 milioni di anni fa. Dopo il debutto televisivo in Svizzera con il programma Albatros, negli anni Novanta entra nel team de Il mondo di Quark, dove si occupa di dinosauri ed archeologia.
In seguito si ritaglia uno spazio personale con le trasmissioni Passaggio a Nord Ovest (dal 1997 su RAI Uno) e Ulisse - Il piacere della scoperta (dal 2000 su RAI Tre). Fra i suoi ultimi libri, tutti bestseller, ricordiamo Una giornata nell’antica Roma (2007), Impero (2010), Amore e sesso nell’antica Roma (2012) e, con Rizzoli, il volume illustrato Viaggio nella Cappella Sistina (2013), I Bronzi di Riace (2014) e I tre giorni di Pompei (2014) e San Pietro (2015).