Vienna, 1894. Augustin Rothmayer, il singolare becchino del cimitero centrale, uomo colto che sa tutto sulla morte, riceve un’insolita richiesta dall’ispettore Leopold von Herzfeldt, con cui ha già collaborato in precedenza: deve raccontargli tutto sulla conservazione dei defunti. La richiesta nasce dal nuovo caso che Leopold è stato incaricato di risolvere: nel Kunsthistorisches Museum è stato rinvenuto un sarcofago contenente un cadavere. Ma non si tratta di una mummia vecchia di secoli. Il morto è un famoso professore di egittologia il cui corpo è stato preparato solo di recente secondo un antico rito. Si ipotizza subito che il professore sia rimasto vittima di una maledizione. Ma né Rothmayer né von Herzfeldt credono a una spiegazione soprannaturale. Il professore è stato ucciso, ne sono certi. Nel frattempo Vienna è scossa da una brutale serie di omicidi. I corpi orribilmente martoriati di alcuni giovani vengono ritrovati in varie zone della città. E, come se non bastasse, la morte di un guardiano dello zoo del Prater solleva numerosi interrogativi. Per la modalità degli omicidi, l’investigatore e il becchino nutrono forti sospetti che a commetterli sia stata un’unica mano, che ora minaccia anche loro. Osservò le fotografie a una a una, pensierosa. Il caos nel capannone, poi i primi piani. Le terribili ferite, il sangue che nelle immagini appariva nero, il volto truccato del ragazzino, gli occhi sbarrati dal terrore… C’era qualcosa che la turbava, qualcosa di diverso da come sarebbe dovuto essere. Ma che cosa?
Oliver Pötzsch, nato nel 1970, è sceneggiatore e scrittore tedesco. È un discendente dei Kuisl, una celebre dinastia di boia della Baviera che svolse il mestiere dal XVI al XIX secolo. Ispiratosi alla sua dinastia, ha scritto una serie di romanzi gialli che hanno per protagonista il boia di Shongau e sua figlia. In italia, Neri Pozza ha pubblicato La figlia del boia (2012), La figlia del boia e il monaco nero (2013), La figlia del boia e il re dei mendicanti (Neri Pozza 2015), Il mago e la figlia del boia (2017), La figlia del boia e il diavolo di Bamberga (2018), Il monaco nero (Neri Pozza 2018), Il Menestrello (Neri Pozza, 2019) e La figlia del boia e il gioco della morte (Neri Pozza, 2019).
Oliver Pötzsch, nato nel 1970, è sceneggiatore e scrittore tedesco. È un discendente dei Kuisl, una celebre dinastia di boia della Baviera che svolse il mestiere dal XVI al XIX secolo. Ispiratosi alla sua dinastia, ha scritto una serie di romanzi gialli che hanno per protagonista il boia di Shongau e sua figlia. In italia, Neri Pozza ha pubblicato La figlia del boia (2012), La figlia del boia e il monaco nero (2013), La figlia del boia e il re dei mendicanti (Neri Pozza 2015), Il mago e la figlia del boia (2017), La figlia del boia e il diavolo di Bamberga (2018), Il monaco nero (Neri Pozza 2018), Il Menestrello (Neri Pozza, 2019) e La figlia del boia e il gioco della morte (Neri Pozza, 2019).