È alto, silenzioso e con gli occhi colore del ghiaccio. Registra tutto ciò che gli accade intorno, il suo spirito di osservazione è sicuramente fuori dal comune. Le sue origini finlandesi lo rendono un po' un outsider nella polizia svedese, ma le sue abilità sono tali da non lasciare repliche. Il suo nome è Joona Linna ed è l'ispettore capo della polizia di Stoccolma. Joona Linna è tenace, duro e senza paura. Ha un passato molto doloroso, a cui fa appello quando deve recuperare quel senso della giustizia che sempre accompagna le sue indagini. Spesso i casi che prende in carico riflettono questo passato. È un uomo di ampie vedute e non disdegna di prendere in considerazione metodi poco "ortodossi" o poco "scientifici" nella risoluzione dei suoi casi.
Lars Kepler è lo pseudonimo dietro cui si celano due autori svedesi, marito e moglie. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L'ipnotista (Longanesi), che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson. L'ipnotista è inoltre diventato un film diretto da Lasse Hallström.
Il romanzo è stato seguito da L'esecutore (Longanesi 2010) e da La testimone del fuoco (Longanesi 2012). Ricordiamo anche L'uomo della sabbia (2013), Nella mente dell'ipnotista (2015) e Il cacciatore silenzioso (2016), editi da Longanesi.