Torna l’agente segreto del Mossad Gabriel Allon con una spy story ambientata nell’oscuro mondo delle opere d’arte rubate; bello! Lavinia Manfrotto
Nell’angusta stanza senza finestre in cui è trattenuto, il mercante d’arte Julian Isherwood sa di essere nei guai fino al collo. Se non fosse certo di essere innocente, la versione dei fatti che ha fornito quando i carabinieri di Como lo hanno trovato accanto a un cadavere «letteralmente fatto a pezzi» sembrerebbe ridicola persino a lui.
Lo vogliono incastrare, è chiaro. E chi può farlo, se non quell’«odioso, pingue» collega che risponde al nome di Oliver Dimbley?
«Discreto come il fischio di un treno a mezzanotte», Dimbley lo ha avvicinato in un pub di Londra, gli ha offerto di comprare la sua galleria d’arte di Mason’s Yard (come faceva a sapere dei suoi conti in rosso e della sua crescente «passione per l’alcol»?) e lo ha spedito sul lago di Como, nella lussuosa villa di Jack Bradshaw, collezionista che, guarda caso, Julian ha trovato cadavere, riverso in un lago di sangue. Per fortuna il generale Cesare Ferrari del Nucleo Artistico di Roma, che ne ha viste troppe per fidarsi di un caso all’apparenza così semplice, ha pensato bene di rivolgersi a Gabriel Allon, ex agente del Mossad.
Amico di vecchia data di Isherwood, Allon accorre subito sulle sponde del lago e non impiega molto a scoprire che la vittima era a capo di un’organizzazione che comprava quadri rubati per poi rivenderli a un facoltoso e anonimo «appassionato d’arte». Un vasto traffico illegale di capolavori della pittura, tra i quali l’inestimabile opera di Caravaggio scomparsa da Palermo nel 1969: la «Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi». Dai boulevard di Parigi ai covi criminali di Marsiglia, dalle coste selvagge della Corsica ai caveaux di Ginevra e di una minuscola banca in Austria, Allon non risparmia luoghi e persone pur di arrivare a scagionare l’improvvido amico.
Dopo il successo de La ragazza inglese, Daniel Silva torna con un altro episodio della serie di Gabriel Allon, «uno degli eroi più affascinanti che il genere thriller abbia mai prodotto» (Philadelphia Inquirer). Un romanzo che mostra tutta la straordinaria abilità dell’autore nell’unire personaggi memorabili, imprevedibili colpi di scena e ambientazioni mozzafiato.
Daniel Silva è nato in Michigan nel 1960. Nel 1984 ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per United Press International, per poi diventare produttore televisivo della CNN. Negli Stati Uniti tutte le sue opere sono entrate nelle classifiche dei libri più venduti. I suoi ultimi romanzi sono La ragazza inglese e L’angelo caduto. Attualmente vive con la moglie e i due figli a Washington.