Per un alpinista un monte senza vetta può essere la più grande delle sfide o il peggiore degli incubi. Salire La Grande diventa, per Gaspard, una missione. Via via che l’ascensione prosegue scoprirà che il viaggio che lo attende è interiore e non solo un’eroica scalata tra i ghiacci e le rocce. Eleonora Lago
In un paese d'alta quota sommerso dalle nevi e dominato dalla Grande, una montagna sacra e altissima la cui vetta nessuno ha mai visto, opera la Cordata, un gruppo di soccorritori esperti che porta in salvo chi, su quella stessa montagna, rischia la vita. Una mattina la Cordata si mette in viaggio per raggiungere l'ultimo rifugio prima del monte, dove vive Padre Salomone, un vecchio sacerdote ossessionato dal quarzo anima, un prezioso minerale che si dice si trovi sulle pareti rocciose del luogo. È proprio durante questa spedizione che Gaspard, il capo cordata, decide di tentare la scalata alla Grande, facendo di questa ascensione una vera iniziazione spirituale: la cima della montagna, infatti, è separata dal resto del mondo da un confine invisibile, mistico e fisico insieme, che nessuno è mai stato in grado di attraversare. La scalata alla cima diventa così un'elevazione ultraterrena: che cosa troverà Gaspard sulla vetta - se davvero riuscirà ad arrivarci - e cosa sia veramente questo confine irraggiungibile, è un mistero che il lettore affronterà insieme a lui compiendo la propria personale scalata attraverso le pagine del libro. Metafisico, simbolico, immerso in quella verità che è propria soltanto delle favole e delle leggende, Il confine del mondo è verticale è il racconto di un viaggio magico per le altezze del cuore dell'uomo, verso la scoperta di un reincantamento del mondo.
In un paese d'alta quota sommerso dalle nevi e dominato dalla Grande, una montagna sacra e altissima la cui vetta nessuno ha mai visto, opera la Cordata, un gruppo di soccorritori esperti che porta in salvo chi, su quella stessa montagna, rischia la vita. Una mattina la Cordata si mette in viaggio per raggiungere l'ultimo rifugio prima del monte, dove vive Padre Salomone, un vecchio sacerdote ossessionato dal quarzo anima, un prezioso minerale che si dice si trovi sulle pareti rocciose del luogo. È proprio durante questa spedizione che Gaspard, il capo cordata, decide di tentare la scalata alla Grande, facendo di questa ascensione una vera iniziazione spirituale: la cima della montagna, infatti, è separata dal resto del mondo da un confine invisibile, mistico e fisico insieme, che nessuno è mai stato in grado di attraversare. La scalata alla cima diventa così un'elevazione ultraterrena: che cosa troverà Gaspard sulla vetta - se davvero riuscirà ad arrivarci - e cosa sia veramente questo confine irraggiungibile, è un mistero che il lettore affronterà insieme a lui compiendo la propria personale scalata attraverso le pagine del libro. Metafisico, simbolico, immerso in quella verità che è propria soltanto delle favole e delle leggende, Il confine del mondo è verticale è il racconto di un viaggio magico per le altezze del cuore dell'uomo, verso la scoperta di un reincantamento del mondo.