Venerdì 13 novembre 1903, davanti a un palazzo di Park Avenue, un uomo in bombetta spara a un vecchio signore che sta rientrando in casa, uccidendolo sul colpo. La vittima è Andrew Haswell Green, l'urbanista che nella seconda metà dell'Ottocento ha cambiato il volto di New York, creando preziosi spazi pubblici come il polmone verde di Central Park, il Metropolitan Museum e il Museo di Storia Naturale, la grande biblioteca pubblica, lo Zoo del Bronx. Nelle pagine di questo elegante e avvincente romanzo storico, Jonathan Lee ne tratteggia la figura di uomo austero e idealista, tenace e riservato, costretto a vivere in maniera clandestina la propria omosessualità, profondamente solo; e ripercorre lo strano caso del suo assassinio, che vide coinvolta una delle prime milionarie nere della città.
Jonathan Lee è nato nel Surrey (Regno Unito) nel 1981 e vive a New York, dove lavora come editor per la casa editrice Catapult e collabora con la rivista letteraria «Guernica».Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il tuffo (Sur, 2017) e Il grande errore (Sur, 2021).
Jonathan Lee è nato nel Surrey (Regno Unito) nel 1981 e vive a New York, dove lavora come editor per la casa editrice Catapult e collabora con la rivista letteraria «Guernica».Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il tuffo (Sur, 2017) e Il grande errore (Sur, 2021).