La storia di un amore che non è destinato a realizzarsi ma che rimarrà' ardente per tutta la vita. Il romanzo oscilla tra passato e presente e si sposta da Londra a Parigi, da New York alla Corsica, portando alla luce verità inattese.
Una lettura piacevole e coinvolgente. Federica Silvello
Kate è una giovane fotografa che ha appena perso la madre, la famosa ballerina June Darling. Come se quel dolore non fosse già abbastanza, sua nonna Evie le rivela che June non era figlia sua, ma le era stata affidata da una signora che voleva restare anonima. Kate è sconvolta: deve assolutamente saperne di più. Partendo da una serie di lettere che la madre biologica aveva scritto a June fingendosi un’ammiratrice, e da un disegno firmato dal celebre artista Tom Stafford che ritrae una donna misteriosa, Kate decide di rintracciare Tom e chiedergli se la donna del ritratto è la sua vera nonna. Tom Stafford, però, è uno degli artisti più famosi d’America, mettersi in contatto con lui non è una cosa da poco. Quando Kate, però, mostra il ritratto alla sorella di Tom, lei decide di aiutarla e le dà l’indirizzo di una casa in Corsica, dove il fratello le svelerà la verità. Tom e Alice (così si chiama la protagonista del ritratto) erano stati vicini di casa da bambini, ma si erano persi ed erano tornati a incontrarsi prima nel 1928, a Londra, e poi di nuovo nel 1939, a Parigi. Il mondo è molto diverso da quello della loro infanzia. Il crollo delle borse ha ridotto alla fame molte famiglie e per le strade c’è chi parla di una Seconda Guerra mondiale alle porte. Eppure loro si sentono ancora innamorati come allora. Allora perché, come racconta Tom, Alice lo ha lasciato senza una spiegazione? Serviranno altre ricerche, per scoprire che Alice se n’era andata per occuparsi della figlia che portava in grembo (June), e lasciare a Tom la possibilità di diventare il grande artista che aveva sempre sognato. Il libro dell’amore perduto – i cui diritti sono già stati acquistati in più di dieci paesi – è un romanzo straordinario, pieno di poesia, che segue le vite di due innamorati attraverso l’Europa del Novecento. Ricostruendo epoche e atmosfere con l’abilità di una storica, e consegnandoci una delle più belle storie d’amore scritte negli ultimi anni, Lucy Foley ci parla di quelle esistenze che continuano a sfiorarsi, ma sono destinate a perdersi; e dell’amore più puro e infinito che esista: quello che poteva essere e non è stato.
Lucy Foley è laureata in Letteratura inglese alla Durham University e specializzata in Modern Fiction alla UCL. Ha lavorato a lungo come editor presso la casa editrice inglese Hodder & Stoughton. Attualmente vive a Londra. Il libro dell’amore perduto, i cui diritti sono già stati acquistati in tutto il mondo, è il suo primo romanzo.