Per quasi cinquant’anni un terribile segreto è rimasto nascosto dentro un baule nella soffitta di una casa del Tennessee: foto, documenti, pagine di diario.
È il racconto – drammatico e insieme commovente – dell’Olocausto visto attraverso gli occhi di una ragazzina che ha sperimentato sulla propria pelle la prigionia, la morte dei propri cari, e l’agognata liberazione. Una ragazzina che però ha chiuso dentro al suo cuore questa tragica esperienza, senza farne parola con nessuno per molto tempo. Perfino l’uomo che ha sposato ha ignorato per decenni la verità. Fino al giorno in cui, ormai anziana, la Bannister ha finalmente deciso che il mondo doveva conoscere la sua storia. Una testimonianza unica, una voce vera e diretta dell’orrore nazista nelle sue semplici parole di bambina. Una storia di dolore, perdono, amore, perdita e speranza. Da non dimenticare, per non dimenticare.
N. Bannister nacque nel 1927 in Russia da una ricca famiglia filozarista che si era successivamente trasferita in Ucraina. Dopo l’invasione tedesca, ancora giovanissima, l’autrice venne deportata a Kassel, in un campo di lavoro, e affidò alle pagine del suo diario le terribili esperienze che stava vivendo. Sopravvissuta all’Olocausto, dopo la fine della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti. Si è spenta nel 2004 e a pochi anni dalla sua morte sono state pubblicate per la prima volta le sue memorie.
È il racconto – drammatico e insieme commovente – dell’Olocausto visto attraverso gli occhi di una ragazzina che ha sperimentato sulla propria pelle la prigionia, la morte dei propri cari, e l’agognata liberazione. Una ragazzina che però ha chiuso dentro al suo cuore questa tragica esperienza, senza farne parola con nessuno per molto tempo. Perfino l’uomo che ha sposato ha ignorato per decenni la verità. Fino al giorno in cui, ormai anziana, la Bannister ha finalmente deciso che il mondo doveva conoscere la sua storia. Una testimonianza unica, una voce vera e diretta dell’orrore nazista nelle sue semplici parole di bambina. Una storia di dolore, perdono, amore, perdita e speranza. Da non dimenticare, per non dimenticare.
N. Bannister nacque nel 1927 in Russia da una ricca famiglia filozarista che si era successivamente trasferita in Ucraina. Dopo l’invasione tedesca, ancora giovanissima, l’autrice venne deportata a Kassel, in un campo di lavoro, e affidò alle pagine del suo diario le terribili esperienze che stava vivendo. Sopravvissuta all’Olocausto, dopo la fine della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti. Si è spenta nel 2004 e a pochi anni dalla sua morte sono state pubblicate per la prima volta le sue memorie.