Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Domenica 19 gennaio 2025, in occasione della festività di San Bassiano, Santo Patrono della nostra città, la libreria sarà chiusa tutto il giorno.
Il principio del male
Autore: Stefano Tura
Editore: Piemme
Argomento: Gialli e thriller
Prezzo: € 18,50

Di Stefano Tura lessi, parecchi anni fa ormai, "Non spegnere la luce", e fu una rivelazione e allo stesso tempo una folgorazione! "Il principio del male", protagonista come sempre l'ispettore Alvaro Gerace, è un buon thriller, ambientato fra Italia e Inghilterra, in luoghi che l'autore conosce molto bene. Il ritmo è incalzante, le descrizioni precise, la capacità di analisi, specie dell'oscurità dell'animo umano, immutata. Francesco Nicolli

A volte, la vita vera è molto peggiore degli incubi. E proprio di vivere in un incubo ha l’impressione Marco: il volto martoriato da lividi e ferite, la bocca frantumata, le ossa degli arti barbaramente spezzate. Ma il dolore più acuto non è certo dovuto alle ferite. Quando intravede, ancora semicosciente, il corpo di Anna, la sua compagna, abbandonato accanto a lui sul letto, lo sguardo vitreo e inespressivo che solo la morte sa creare, capisce che nulla potrà più essere come prima. Marco e Anna si erano trasferiti da poche settimane a Ipswich, nel Suffolk, lasciandosi alle spalle Bologna e un paese che non aveva dato loro granché. L’Inghilterra li aveva accolti con un lavoro decente e soprattutto la speranza di un futuro migliore, speranza di cui ora non rimane neppure un frammento.
Un anno dopo di Marco e Anna nella cittadina inglese non c’è più neppure un vago ricordo, anche perché l’omicidio di una giovane prostituta croata ha spostato i riflettori sul vecchio caso di un serial killer apparentemente chiuso dieci anni prima.
Alla polizia locale e ai suoi zelanti e burocratici agenti, Scotland Yard affianca Peter McBride, nei registri della polizia noto anche come BigMac, accusato di vari crimini, condannato a qualche anno di reclusione. Un genio nel risolvere i casi più complessi, anche se con metodi decisamente poco ortodossi.
Dopo i primi sopralluoghi, McBride si accorge che è un’altra la pista da seguire e chiede aiuto a una vecchia conoscenza, Alvaro Gerace, poliziotto italiano che mai si è accontentato della soluzione più facile. Insieme, pur rimanendo nei propri paesi, scopriranno che la verità, che a tutti, dai media alla polizia, fa comodo tenere nascosta, è atroce e affonda le sue radici negli istinti più bassi e ancestrali dell’animo umano.


Stefano Tura, giornalista e scrittore, nato a Bologna, vive a Londra dove lavora come corrispondente per la Rai.
Ha iniziato la carriera come cronista di nera nel quotidiano Il Resto del Carlino. È stato poi inviato di guerra per la Rai in ex-Jugoslavia, Afghanistan, Iraq e Sudan.
Come autore di gialli e noir, ha scritto Il killer delle ballerine, Non spegnere la luce, Arriveranno i fiori del sangue, finalista nei premi Fedeli e Scerbanenco, e Tu sei il prossimo, con il quale ha vinto i premi Romiti e Serantini e si è classificato al terzo posto nel concorso letterario Azzeccagarbugli.


 

P.IVA 01640430243