È la storia di un principe. Viveva in un palazzo che sembrava essere stato progettato proprio per far sentire più piccolo uno che si sentiva già piccolo. Vedeva di rado i genitori, sempre occupati dato che erano il Re e la Regina; e, a differenza degli altri bambini, il Principe non sognava mai che cosa avrebbe fatto da grande perché sapeva che alla morte del padre sarebbe divenuto Re. Era il suo destino.
L’unica persona che lo trattava come un bambino normale era il Ciabattino. Capendo che tutti hanno bisogno di possedere qualcosa, il Ciabattino diede al Principe una penna con inchiostro invisibile e una torcia speciale che gli consentiva di creare un mondo che solo lui poteva vedere.
Una notte, mentre stava disegnando sulle cortine che circondavano il suo letto, il Principe notò da un piccolo buco una botola che comunicava con la soffitta. Lassù trovò una finestra e il modo di sgattaiolare fuori dal palazzo per sperimentare il mondo reale...
Il regno invisibile parla di un ragazzino dalla grande fantasia e dell’apprendimento dell’indipendenza.
Dopo una pluriennale attività di pittore, Rob Ryan ha cominciato a creare papercut e serigrafie che hanno portato a collaborazioni con Paul Smith, Liberty, Fortnum & Mason e molti altri.
Il regno invisibile è il primo libro di una trilogia.