Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

Il trono
Autore: Franco Bernini
Editore: e/o
Argomento: Romanzi storici
Prezzo: € 18,50
Sulla famiglia Borgia è stato scritto di tutto, su “il Valentino” in particolare esistono almeno una dozzina di romanzi. Eppure nessuno può raccontarlo meglio del suo nemico/biografo più famoso, proprio Niccolò Machiavelli che tanto si è ispirato a lui per la sua opera più celebre, “Il principe”. Vittorio Campana

Nell’ottobre del 1502 il potente e apparentemente invincibile Cesare Borgia, detto il Valentino, si appresta a invadere la Repubblica fiorentina. Niccolò Machiavelli viene inviato presso di lui con l’incarico di spiarlo – cosa documentata e mai raccontata – e di scoprire quando e come avverrà l’attacco. Machiavelli ha 33 anni e lavora nella Segreteria della Repubblica. Ha una bella penna, ma non è famoso. Tradisce con accanimento la moglie. È pieno di debiti. È considerato fidato e utile, ma è tenuto ai margini.
Tra Machiavelli e il Valentino si crea uno strano e complesso rapporto. Il duca ha bisogno di qualcuno che – in forma anonima e ben pagato – stenda una sua biografia, per rispondere alle tante “calunnie” che circolano su di lui e sceglie proprio Niccolò per farlo. Machiavelli accetta per poterlo spiare meglio. Niccolò entra anche in contatto con Dianora Mambelli, una giovane donna costretta dal Borgia a restargli al fianco e che sembra subire la situazione, mentre invece aspetta il momento giusto per vendicarsi. Frequentare sia il carnefice che la vittima, ascoltare le riflessioni sul potere del Valentino e scoprire le verità nascoste che Dianora gli rivela su di lui, l’intimità crescente con entrambi, trasformano Machiavelli in maniera irreversibile, gli donano la conoscenza delle cose e lo fanno diventare il grande scrittore che non era. E mettono a rischio la sua vita.
Anni dopo, Niccolò riverserà questa sua consapevolezza in uno scritto che intitolerà Il Principe. Verrà pubblicato postumo. Ma grazie a quel libro lo scrittore che davano per fallito si rivelerà un genio e Cesare Borgia sopravviverà in eterno, come voleva.
Sceneggiatore e regista, Franco Bernini ha scritto numerosi film, tra i quali Notte italiana, Domani accadrà, Il portaborse (il soggetto), Un’altra vita, Chiedi la luna, Sud, La lingua del santo, A cavallo della tigre e A casa nostra. Per la televisione, ha sceneggiato Adriano Olivetti, Rocco Chinnici, Aldo Moro, il professore. Ha scritto i romanzi La prima volta e A ciascuno i suoi santi, oltre a vari racconti. Ha sceneggiato e diretto Le mani forti, presentato al Festival di Cannes, nomination ai David di Donatello, Grolla d’oro alla sceneggiatura, il docufilm Vivere e, per la televisione, Braibanti, un caso senza precedenti, Sotto la luna e L’ultima frontiera.
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