Un altro romanzo per giovani adulti (sto diventando un'amante del genere!). Che bella la storia di Nastya e Josh, appassionata, crudele, romantica ma mai scontata. Un terribile e devastante episodio distruggerà la vita di Nastya e la porterà a conoscere Josh e nelle sue parole c'è tutta la dolcezza di questo libro: "Vuoi che te lo ripeta? Sei talmente carina da risultare distraente, e non so nemmeno se la parola esista. Così carina che ho obbligato Clay Whitaker a farmi un ritratto di te per poterti guardare quando non ci sei. Così carina che prima o poi finirò per mozzarmi un dito in garage visto che non riesco a concentrarmi quando ti ho accanto. Talmente carina che vorrei tu fossi brutta per non dover lottare contro l’istinto di prendere a pugni tutti quelli che ti guardano, specie il mio migliore amico." Lavinia Manfrotto
Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.
Katja Millay è cresciuta in Florida e ha studiato cinema e televisione alla School of Arts della New York University. Ha lavorato come produttrice televisiva e ha insegnato sceneggiatura e storia del cinema. Questo è il suo primo libro.