"Non arrenderti mai all'idea che la felicità non possa esserci per te da qualche parte, nel mondo. Non farlo neppure l'ultimo giorno della tua vita, perché ci sarà sempre, vicino a te, qualcuno che avrà bisogno di intravederla nei tuoi occhi". Per molti lagnarsi è più che un vezzo, una difesa: è ciò che sanno fare meglio perché lo hanno imparato fin dall'infanzia. Combattere questo atteggiamento vuol dire elaborare una nuova grammatica quotidiana, avviare una piccola rivoluzione della gioia e della positività. Una rivoluzione a cui Paolo Crepet intende contribuire con queste pagine severe e sentite. Perché educare alla felicità, quella autentica, da non confondere con la gioia effimera, dovrebbe essere il compito primario di ogni adulto e di ogni insegnante. Cosi i bambini cresceranno più forti e meno ricattabili, e i ragazzi saranno più liberi. Con una nuova prefazione dell'autore.
Classe 1951, Paolo Crepet è psichiatra, sociologo e autore di numerosi libri e pubblicazioni. Laureatosi nel 1976 in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, consegue la seconda laurea in Sociologia all’Università di Urbino nel 1980. Nel quinquennio successivo ottiene la specializzazione in Psichiatria presso la clinica psichiatrica dell’Università di Padova. Paolo Crepet fu amico personale di Franco Basaglia, la “molla” che lo spinse a scegliere di fare lo psichiatra. Esperto di questioni giovanili, è direttore scientifico della Scuola per Genitori. Per Feltrinelli ha pubblicato Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio (1993), Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile (1995), Solitudini. Memorie d'assenza (1997), e, con G. De Cataldo, I giorni dell'ira. Storie di matricidi (1998). Con Einaudi: Non siamo capaci di ascoltarli (2001), Voi, noi (2003) e I figli non crescono più (2005), poi raccolti nel volume La gioia di educare (2008); e inoltre la raccolta di racconti Naufragi. Storie di confine (1999, 2002), La ragione dei sentimenti (2002 e 2004), Dannati e leggeri (2004 e 2006), Sull'amore (2006 e 2010), Dove abitano le emozioni (2007), con Mario Botta e Giuseppe Zois, A una donna tradita (2008), Sfamiglia (2009 e 2011), Un'anima divisa (2010), L'autorità perduta (2011), Elogio dell'amicizia (2012), Impara ad essere felice (2014), Il caso della donna che smise di mangiare (2015).