Nel settembre del 1940, al confine franco-spagnolo, il destino di Laureano Mahojo e quello di Walter Benjamin si incrociano. Il giovane Laureano ha combattuto nella guerra civile spagnola e fa il contrabbandiere; l'altro, Walter Benjamin, è un intellettuale ebreo che sta tentando di mettersi in salvo dai nazisti e di fuggire a New York. Non potrebbero sembrare più diversi, il combattente pieno di ideali e il raffinato saggista. Eppure, sono i due volti della stessa Europa che la guerra spazzerà via: tutti e due hanno conosciuto la sconfitta e l'esilio. Attraversando uno dei periodi più bui dell'Europa, il romanzo restituisce due vicende emblematiche e contribuisce a svelare la profonda umanità di uno dei pensatori cruciali del Novecento.
Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.