Che cosa vuol dire scrivere romanzi, oggi? Quando due amici, che sono anche scrittori, come Bruno Arpaia e Javier Cercas, si mettono a chiacchierare, si parla di narrativa, di scrittura, ma anche della vita. Della vita e dei sentimenti che si riflettono nei libri e nei romanzi, della Storia e delle storie che si intrecciano, degli amori e delle amicizie, del Male che è dentro di noi e della dignità umana, della verità e della menzogna, della realtà e del tentativo di afferrarla. Questo libro è un coinvolgente viaggio nell'universo dello scrittore spagnolo, ma soprattutto nelle passioni che lo spingono a "scrivere romanzi sull'avventura di scrivere romanzi."
Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.
Javier Cercas è nato nel 1962 a Ibahernando, Caceres. E' docente di letteratura spagnola all'università di Gerona e collabora abutualmente con El Pais Con Soldati di Salamina ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2003; Anatomia di un istante ha ottenuto il Permio Nacional de Narrativa nel 2010 e nel 2011 il Premio Letterario Internazionale Mondello e il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino.