Era da un pezzo che non leggevo un Grisham ed è stato un vero piacere. Un romanzo che mi ha intrattenuta e insegnato meccanismi della giustizia americana che non conoscevo e che mi servono ora come parametro di giudizio. Per chi ama il Grisham dei vecchi tempi, un consiglio sicuro. Lorenza Manfrotto
Sono passati più di ventidue anni da quando Quincy Miller, un giovane di colore, è stato arrestato dalla polizia della cittadina di Seabrook, in Florida, con l'accusa di aver ucciso l'avvocato Keith Russo, di cui era stato cliente. Quincy viene frettolosamente processato sulla base di testimonianze e prove poco attendibili e di un movente poco credibile. Ciononostante viene condannato all'ergastolo. Per tutto il tempo l'uomo si professa innocente senza venire mai ascoltato da nessuno, fino al giorno in cui, disperato, scrive una lettera alla Guardian Ministries, i "padri guardiani", una fondazione no profit che si occupa di dimostrare l'innocenza dei suoi assistiti salvandoli dalla pena di morte. Cullen Post è a capo di questa piccola e agguerrita organizzazione, ha all'attivo otto casi risolti e una storia personale sui generis: quando era un giovane avvocato alle prime armi e pieno di ideali, era rimasto fortemente deluso dal sistema giudiziario e dopo una profonda crisi aveva deciso di diventare pastore episcopale, per dedicarsi poi anima e corpo a combattere le condanne ingiuste e assistere gratuitamente solo clienti dimenticati dal sistema. Accettando di dimostrare l'innocenza di Quincy Miller, strappandolo all'ergastolo, Cullen deve partire alla ricerca dei vecchi testimoni e smontare le false prove che erano state prodotte, mettendo a rischio la sua vita. Perché il suo cliente è stato incastrato da criminali senza scrupoli che non vogliono certo che lui esca vivo dalla prigione. Hanno già ucciso un avvocato ventidue anni prima e possono benissimo eliminarne un altro senza pensarci due volte. Corruzione, abuso di potere ed errore giudiziario sono gli elementi portanti di questo nuovo legal thriller scritto da John Grisham con impeccabile maestria e con un ritmo incalzante.
John Grisham è uno scrittore statunitense. Laureatosi in legge, per anni è stato avvocato penalista. Ha ricoperto incarichi politici come membro della Mississippi House of Representatives. Con il romanzo Il socio (Mondadori 1992, adattato per il cinema nel 1993 da Sydney Pollack), ha rinnovato le fortune del genere legal-thriller, o più precisamente del courtroom-thriller, cioè il romanzo giallo d’ambientazione giudiziaria. A questa formula l’autore è rimasto fedele anche nei molti romanzi successivi, spesso all’origine di popolari film: Il rapporto Pelican (1992), la cui versione cinematografica venne realizzata nel 1993 da Alan J. Pakula; Il momento di uccidere (1992); L’uomo della pioggia (1995), portato sullo schermo nel 1997 da Francis Ford Coppola; La giuria (1996); Il partner (1997). Tra i romanzi pubblicati recentemente in Italia si ricordano: Il professionista (2007), Io confesso (2010), I contendenti (2011), The Racketeer (2013), I segrety di Gray Mountain (2014), Theodore Boone. Il fuggitivo, L'avvocato canaglia (entrambi del 2015), L'informatore (2016), Il cliente (2016), Il caso Fitzgerald (2017), La grande truffa (2018), La resa dei conti (2018) e L'avvocato degli innocenti (2019). L'editore italiano di riferimento è Mondadori. Nel 2002 vince il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.
Sono passati più di ventidue anni da quando Quincy Miller, un giovane di colore, è stato arrestato dalla polizia della cittadina di Seabrook, in Florida, con l'accusa di aver ucciso l'avvocato Keith Russo, di cui era stato cliente. Quincy viene frettolosamente processato sulla base di testimonianze e prove poco attendibili e di un movente poco credibile. Ciononostante viene condannato all'ergastolo. Per tutto il tempo l'uomo si professa innocente senza venire mai ascoltato da nessuno, fino al giorno in cui, disperato, scrive una lettera alla Guardian Ministries, i "padri guardiani", una fondazione no profit che si occupa di dimostrare l'innocenza dei suoi assistiti salvandoli dalla pena di morte. Cullen Post è a capo di questa piccola e agguerrita organizzazione, ha all'attivo otto casi risolti e una storia personale sui generis: quando era un giovane avvocato alle prime armi e pieno di ideali, era rimasto fortemente deluso dal sistema giudiziario e dopo una profonda crisi aveva deciso di diventare pastore episcopale, per dedicarsi poi anima e corpo a combattere le condanne ingiuste e assistere gratuitamente solo clienti dimenticati dal sistema. Accettando di dimostrare l'innocenza di Quincy Miller, strappandolo all'ergastolo, Cullen deve partire alla ricerca dei vecchi testimoni e smontare le false prove che erano state prodotte, mettendo a rischio la sua vita. Perché il suo cliente è stato incastrato da criminali senza scrupoli che non vogliono certo che lui esca vivo dalla prigione. Hanno già ucciso un avvocato ventidue anni prima e possono benissimo eliminarne un altro senza pensarci due volte. Corruzione, abuso di potere ed errore giudiziario sono gli elementi portanti di questo nuovo legal thriller scritto da John Grisham con impeccabile maestria e con un ritmo incalzante.
John Grisham è uno scrittore statunitense. Laureatosi in legge, per anni è stato avvocato penalista. Ha ricoperto incarichi politici come membro della Mississippi House of Representatives. Con il romanzo Il socio (Mondadori 1992, adattato per il cinema nel 1993 da Sydney Pollack), ha rinnovato le fortune del genere legal-thriller, o più precisamente del courtroom-thriller, cioè il romanzo giallo d’ambientazione giudiziaria. A questa formula l’autore è rimasto fedele anche nei molti romanzi successivi, spesso all’origine di popolari film: Il rapporto Pelican (1992), la cui versione cinematografica venne realizzata nel 1993 da Alan J. Pakula; Il momento di uccidere (1992); L’uomo della pioggia (1995), portato sullo schermo nel 1997 da Francis Ford Coppola; La giuria (1996); Il partner (1997). Tra i romanzi pubblicati recentemente in Italia si ricordano: Il professionista (2007), Io confesso (2010), I contendenti (2011), The Racketeer (2013), I segrety di Gray Mountain (2014), Theodore Boone. Il fuggitivo, L'avvocato canaglia (entrambi del 2015), L'informatore (2016), Il cliente (2016), Il caso Fitzgerald (2017), La grande truffa (2018), La resa dei conti (2018) e L'avvocato degli innocenti (2019). L'editore italiano di riferimento è Mondadori. Nel 2002 vince il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.