C’è un’età della vita in cui sono gli altri a scegliere, perché ancora non si è in grado di farlo da soli. È la magia dell’essere bambini, il segreto che si nasconde dietro l’innocenza di quegli anni. Così è per Isabel durante le vacanze estive dei suoi dieci anni, in compagnia del mare della Costa Brava che brilla di mille puntini all’orizzonte e della sua famiglia un po’ fuori dagli schemi: donne tenaci, indipendenti e un po’ nevrotiche, che non si sono mai rassegnate al ruolo di mogli e madri. Sua mamma non ha peli sulla lingua ed è in cerca di protezione più che offrirne. Olga, la zia preferita, è come avvolta da un’aura di luce, colta e sofisticata, e la trascina in un mondo fatto di abiti di seta e balli. In loro, Isabel vede la donna che vuole diventare. In loro, intravede, senza capirlo appieno, l’equilibrio sottile delle relazioni con gli uomini, fatto di amore e, talvolta, dolore. E, mentre suo padre sembra non interessarsi di nulla, ridotto a una pura presenza fisica, lo zio Albert le chiede il vero motivo per cui da grande vorrebbe fare la scrittrice ed è l’unico a dirle che la vita non è come appare: né migliore né peggiore, ma diversa. Isabel è solo una bambina ma, in quell’estate, qualcosa comincia a cambiare. Una crepa scheggia la sua innocenza portandola lontano dall’infanzia. Il ricordo delle onde, della sabbia sui piedi resteranno per sempre nel suo cuore, insieme al sapore di un’età in cui tutto è possibile, ma al contempo si fa strada in lei la consapevolezza che crescere vuol dire cambiare corpo, voce e volto per mille volte. L’estate dell’innocenza è una perla che Clara Sánchez regala ai suoi lettori. Dall’autrice bestseller in Italia che in patria ha vinto i tre più importanti premi letterari, un libro poetico, delicato e vero allo stesso tempo. Un affresco romanzato della vita che ha fatto di lei una scrittrice amata e apprezzata in tutto il mondo. Tutti siamo stati bambini. Tutti siamo stati innocenti. Tutti ricordiamo l’attimo in cui abbiamo fatto un passo in più: un passo verso il futuro, qualunque cosa potesse significare.
Clara Sánchez. La sua infanzia è connotata dai molti viaggi compiuti al seguito della famiglia, per gli spostamenti dovuti al lavoro del padre.
Laureatasi in filologia spagnola presso l'Università Complutense di Madrid, ha in seguito eletto la capitale a propria residenza.
Sin dal conseguimento della sua laurea, ha insegnato alla Università nazionale per l'educazione a distanza.
Sánchez ha scritto prefazioni a moltissimi libri di autori stranieri (fra i quali ricordiamo Yukio Mishima), ha collaborato con diversi periodici nazionali, ed è stata occasionalmente collaboratrice della serie televisiva ¡Qué grande es el cine!
Il suo romanzo d'esordio, Piedras preciosas, ha ricevuto al suo apparire (1989) un ottimo riscontro di critica. Filo conduttore dell'opera di Sánchez è una prosa intimistica, capace di mettere a nudo le iniquità e inadeguatezze del mondo contemporaneo grazie anche ad una buona dose di humour cinico.
Nel 2010 Sánchez ha ricevuto il Premio Nadal per il suo romanzo Il profumo delle foglie di limone, un thriller psicologico i cui protagonisti includono un sopravvissuto spagnolo al campo di concentramento di Mauthausen-Gusen e una giovane donna in crisi, il cui percorso incrocia quello di un'anziana coppia di nazisti sulla Costa del Sol.
Nel 2012 esce La voce invisibile del vento e nel 2013 è la volta di Entra nella mia vita.
Del 2014 Le cose che sai di me vincitore del Premio Planeta, del 2015 invece Le mille luci del mattino.
Nel 2016 esce La meraviglia degli anni imperfetti, vincitore del premio Alfaguara, che vede ancora come protagonista un adolescente, che lentamente scopre come tutto intorno e dentro di lui stia cambiando. Nel 2017 è la volta del thriller La forza imprevedibile delle parole.
Tutti i libri dell'autrice sono pubblicati in Italia da Garzanti, oltre a quelli già citati ricordiamo: Lo stupore di una notte di luce (2016) e L'amante silenzioso (2018).
Clara Sánchez. La sua infanzia è connotata dai molti viaggi compiuti al seguito della famiglia, per gli spostamenti dovuti al lavoro del padre.
Laureatasi in filologia spagnola presso l'Università Complutense di Madrid, ha in seguito eletto la capitale a propria residenza.
Sin dal conseguimento della sua laurea, ha insegnato alla Università nazionale per l'educazione a distanza.
Sánchez ha scritto prefazioni a moltissimi libri di autori stranieri (fra i quali ricordiamo Yukio Mishima), ha collaborato con diversi periodici nazionali, ed è stata occasionalmente collaboratrice della serie televisiva ¡Qué grande es el cine!
Il suo romanzo d'esordio, Piedras preciosas, ha ricevuto al suo apparire (1989) un ottimo riscontro di critica. Filo conduttore dell'opera di Sánchez è una prosa intimistica, capace di mettere a nudo le iniquità e inadeguatezze del mondo contemporaneo grazie anche ad una buona dose di humour cinico.
Nel 2010 Sánchez ha ricevuto il Premio Nadal per il suo romanzo Il profumo delle foglie di limone, un thriller psicologico i cui protagonisti includono un sopravvissuto spagnolo al campo di concentramento di Mauthausen-Gusen e una giovane donna in crisi, il cui percorso incrocia quello di un'anziana coppia di nazisti sulla Costa del Sol.
Nel 2012 esce La voce invisibile del vento e nel 2013 è la volta di Entra nella mia vita.
Del 2014 Le cose che sai di me vincitore del Premio Planeta, del 2015 invece Le mille luci del mattino.
Nel 2016 esce La meraviglia degli anni imperfetti, vincitore del premio Alfaguara, che vede ancora come protagonista un adolescente, che lentamente scopre come tutto intorno e dentro di lui stia cambiando. Nel 2017 è la volta del thriller La forza imprevedibile delle parole.
Tutti i libri dell'autrice sono pubblicati in Italia da Garzanti, oltre a quelli già citati ricordiamo: Lo stupore di una notte di luce (2016) e L'amante silenzioso (2018).