«Cosa mi volevi chiedere?» Lei sente di nuovo la piccola onda di allarme salirle dentro.
«Perché la meraviglia è imperfetta?» Lui la fissa, in attesa.
Lei si chiede se dovrebbe cercare una risposta accurata, o cavarsela con una battuta; alla fine parla senza riflettere. «Perché non dura.»
Succede in Provenza, d’autunno, stagione che mescola le prime umide nebbie con un lungo strascico di calore quasi estivo. I borghi e le ville si stanno vuotando di abitanti e turisti. Ancora un grande evento però si prepara. Quasi a sorpresa, sul locale campo di aviazione, si terrà il concerto di una celebre band inglese, i Bebonkers, un po’ per fini umanitari, un po’ per celebrare il terzo matrimonio di Nick Cruickshank, vocalist del gruppo e carismatico leader. I preparativi fervono, tutti organizzati con piglio fermo da Aileen, futura moglie di Nick.
In paese c’è una gelateria gestita da Milena Migliari, una giovane donna italiana che i gelati li crea, li pensa, li esperimenta con tensione d’artista. Un rovello continuo che ruota attorno all’equilibrio instabile del gelato, alla sua imperfetta meraviglia perché concepita per essere consumata o per liquefarsi, per non durare. Milena ha detto addio agli uomini e convive da qualche anno con Viviane. Un rapporto solido, quasi a compensare l’evanescenza dei gelati, l’appoggio di una donna stabile e forte, al punto che, tra qualche giorno, Milena si sottoporrà alla fecondazione assistita. Eppure, in fondo, Milena non ha voglia di farlo davvero questo passo che forse non ha proprio deciso.
Incerta senza confessarselo, Milena. Come Nick, che si domanda da quando il suo rapporto con Aileen ha perso l’incanto dei primi tempi. Così, una rockstar inglese e una ragazza italiana incrociano i loro destini e nel giro di tre giorni, dal mercoledì al venerdì, tutto accelera e precipita in un vortice inevitabile ed esilarante.
"L'imperfetta meraviglia", il nuovo romanzo di Andrea De Carlo che alterna il ritmo del rock, la leggerezza della commedia brillante, e la profondità del tempo che tutto cambia e modifica. Un continuo mutamento che è la bellezza della vita, la possibilità di essere veramente, fino in fondo, quel che siamo.
Andrea De Carlo è nato a Milano, dove è cresciuto. Dopo essersi laureato in Storia contemporanea ha viaggiato molto, vivendo per lunghi periodi negli Stati Uniti e in Australia. Il suo primo romanzo, Treno di panna, è stato pubblicato con un’introduzione di Italo Calvino. Ha lavorato con Federico Fellini e Michelangelo Antonioni, diretto il cortometraggio Le facce di Fellini e un film tratto dal suo primo romanzo. Ha scritto con Ludovico Einaudi i balletti Time Out e Salgari. Ha registrato due cd di sue musiche, Alcuni nomi e Dentro Giro di vento. I suoi romanzi, venduti in milioni di copie e tradotti in ventisei paesi, sono: Treno di panna, Uccelli da gabbia e da voliera, Macno, Yucatan, Due di due, Tecniche di seduzione, Arcodamore, Uto, Di noi tre, Nel momento, Pura vita, I veri nomi, Giro di vento, Mare delle verità, Durante, Leielui, Villa Metaphora, Cuore primitivo.