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L'impossibile ritorno
Autore: Amélie Nothomb
Editore: Voland
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 17,00
Amélie Nothomb torna in Giappone dopo la catastrofica esperienza raccontata in "Stupori e tremori".  Viaggia assieme alla sua amica fotografa Pep che spera di trovare in lei una guida esperta. I ricordi di Amélie sono però vaghi, infantili: ricorda i colori, i sapori ma non gli indirizzi o la geografia della città di Tokyo. Per l'autrice, nata e vissuta fino ai cinque anni in Giappone, tornare in quei luoghi è impossibile: tutto è come se lo ricorda eppure niente è più lo stesso.
Un libro allegro sebbene profondo e riflessivo. Poche pagine che ritraggono in maniera autentica la cultura nipponica.
Eleonora Lago


Amélie Nothomb torna nel paese amato, il Giappone, il luogo della sua infanzia e della disastrosa vergogna come impiegata (vedi Stupore e tremori). Questa volta è in compagnia dell’amica fotografa Pep Beni e durante i dieci giorni di viaggio sperimenta il kensh? (una sorta di estasi contemplativa), abbandona lo champagne per i whisky giapponesi, si immerge con una nuova prospettiva nei luoghi della gioventù. E se alcune parole giapponesi sono ormai sbiadite nella memoria, le sensazioni che i suoni, gli odori e la luce le provocano si riaffacciano come se non avesse mai lasciato il Giappone. Questa avventura “à la Thelma & Louise” diventa così un’occasione non solo per elaborare il lutto del padre ma anche per capire la sé stessa di oggi.
Amélie Nothomb, Nata a Kobe, Giappone, nel 1967 da genitori diplomatici, oggi vive tra Bruxelles e Parigi.
Scrittrice di culto non solo in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta – pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita le classifiche di vendita.
Innumerevoli gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori, il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo, e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore.
Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo al Prix Goncourt dello stesso anno.
Primo sangue, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022.
Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Voland.
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