Finalmente un' avventura bella veramente! È un libro che fa piangere, che fa ridere e che fa piangere dal ridere! Un libro che si legge senza sosta! Enrica Lago
Una Pippi Calzelunghe dei giorni nostri sulle tracce di un quadro di Raffaello trafugato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Al numero 18 di Spinney Lane, a New York, abita Theodora Tenpenny. Ma non immaginatevi grattacieli e vita frenetica, perché Theo vive nella vecchia dimora di famiglia con il nonno, una mamma ossessionata dalla matematica e chiusa nel suo mondo, qualche gallina e un divano fatto di vecchi elenchi telefonici. Quando il nonno viene investito da un’auto, Theo si ritrova con un’eredità che ammonta a 463 dollari. Come fare a tirare avanti? Ma un giorno, per caso, Theo rovescia dell’alcol sopra un vecchio quadro. Sotto il primo strato di pittura, si intravede un dipinto che sembra un antico capolavoro del Rinascimento. Potrebbe essere il “tesoro segreto” a cui il nonno ha accennato prima di morire, la soluzione a tutti i suoi problemi… C’è solo un piccolo dettaglio: il nonno di Theo era un custode presso il Metropolitan Museum of Art. E se quel dipinto l’avesse rubato? Ha così inizio una sorta di caccia al tesoro per scoprire la provenienza di quel misterioso dipinto, una caccia al tesoro che porterà Theo a incontrare personaggi molto originali e a ripercorrere la storia del quadro, salvato durante la Seconda guerra mondiale… Avvincente e spassoso, eccentrico e profondo, L’incredibile caso dell’uovo e del Raffaello perduto ha il sapore di un classico e il ritmo incalzante di un’avventura ben congegnata. E ci parla di temi importanti, come la storia dell’arte e la guerra, con uno stile fresco e leggero che farà innamorare ogni lettore.