È il 1919 e Kiev è invasa dalla cacofonia della rivoluzione. Dopo l’arrivo dell’Armata rossa, in città imperano il caos e l’anarchia. Il vecchio ordine è in pezzi e il paese è alla ricerca di una propria identità: russi bianchi da un lato, nazionalisti dall’altro, e nel mezzo i delinquenti comuni, ladri e balordi. Sono tutti fianco a fianco e tutti contro tutti. In questo tumultuoso e vacillante mondo pre-sovietico, dominato dalla totale assenza di regole, il giovane studente Samson Kole?ko si ritrova da un giorno all’altro a dover badare a se stesso, dopo aver perso in un’imboscata il padre (e l’orecchio destro) sotto la spada di un cosacco. Da quel momento, la sua vita prende una piega inaspettata. Arruolato in modo del tutto fortuito nel neonato corpo di polizia, Samson si butta a capofitto nella prima indagine: una serie di traffici loschi che coinvolgono due soldati, sgraditi occupanti del suo appartamento. Oltre all’inaspettata assistenza che riceve – ebbene sì – dall’orecchio perduto, Samson può contare sulla bella Nadežda, una ragazza con la speranza nel nome, impiegata dell’Ufficio statistiche e bolscevica convinta, che in breve conquista il suo cuore. Denso dei colori e del fervore polifonico della grande letteratura dell’Est Europa, L’orecchio di Kiev è il primo episodio di una nuova serie firmata da Andrei Kurkov, un romanzo picaresco che ridà vita al passato del suo paese, confermandolo come uno dei migliori autori viventi di lingua russa. Un poliziesco di grande ritmo e, per di più, un libro divertente. E in tempi bui, abbiamo tutti bisogno di storie che, oltre ad aiutarci a capire, siano anche capaci di farci ridere.
Andrei Kurkov, 1960, San Pietroburgo. Scrittore di origine ucraina, vive a Kiev. A 12 anni possedeva la settima collezione di cactus dell’Ucraina. È autore di otto romanzi (che hanno spesso protagonisti animali: un topo, un camaleonte, un pappagallo…) e di quattro libri per bambini. Pic nic sul ghiaccio, tradotto in dieci lingue, è stato un best seller in Germania e in Francia.Ha pubblicato, sempre per Garzanti, L'angelo del Caucaso, I pinguini non vanno in vacanza e L'ultimo amore del presidente. Nel 2023 esce per Marsilio L'orecchio di Kiev.
Andrei Kurkov, 1960, San Pietroburgo. Scrittore di origine ucraina, vive a Kiev. A 12 anni possedeva la settima collezione di cactus dell’Ucraina. È autore di otto romanzi (che hanno spesso protagonisti animali: un topo, un camaleonte, un pappagallo…) e di quattro libri per bambini. Pic nic sul ghiaccio, tradotto in dieci lingue, è stato un best seller in Germania e in Francia.Ha pubblicato, sempre per Garzanti, L'angelo del Caucaso, I pinguini non vanno in vacanza e L'ultimo amore del presidente. Nel 2023 esce per Marsilio L'orecchio di Kiev.