Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

L'ufficiale e la spia
Autore: Robert Harris
Editore: Mondadori
Argomento: Romanzi storici
Prezzo: € 19,00

Una delle spy stories più conosciute al mondo, l’affaire Dreyfus, raccontato in modo avvincente e storicamente fedelissimo. Harris ci immerge nella controversa Francia di fine ‘800, dipingendo con maestria i personaggi che popolano questo splendido romanzo. Veronica Manfrotto

In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell'École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: "Traditore! A morte gli ebrei!". Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un'amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l'unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica – l'unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus –, si accorge però, dopo il ritrovamento di un petit bleu, che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L'ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore. In questo straordinario romanzo, Robert Harris racconta l'affaire Dreyfus da una prospettiva completamente inedita, quella di Picquart, voce narrante e personaggio finora poco conosciuto della nota vicenda. L'ufficiale e la spia non è dunque solo l'appassionante e impeccabile ricostruzione dello scandalo giudiziario più famoso di tutti i tempi, che ossessionò la Parigi della Belle Époque e il mondo intero, ma anche una storia fatta di occultamento di prove, delatori e spie fuori controllo, caccia alle streghe e giustizia corrotta dagli inquietanti risvolti contemporanei.


Robert Harris (1957), laureato alla Cambridge University, è stato giornalista alla BBC, e uno dei più noti commentatori dell'"Observer" e del "Sunday Times". È diventato famoso in tutto il mondo nel 1992 con Fatherland, ridefinendo e ampliando i confini del thriller. Successo confermato da Enigma (1996), Archangel (1998), Pompei (2003), Imperium (2006) e Conspirata (2010) - primi due volumi della trilogia sull'antica Roma -, Il ghostwriter (2007), da cui è stato tratto un celebre film diretto da Roman Polanski, e L'indice della paura (2011).
Prima di dedicarsi interamente alla narrativa ha scritto numerosi saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Führer, I diari di Hitler (2002). Tutte le sue opere sono edite in Italia da Mondadori. L'autore vive a Kintbury, in Inghilterra, con la moglie e i quattro figli.
Nel 2013, L'ufficiale e la spia ha vinto il National Book Awards come miglior romanzo dell'anno.


 

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