Sarajevo, 1943. Mentre la Jugoslavia è dilaniata dalla guerra, una giovane e bellissima fotografa – vera e propria eroina per il suo popolo – e un ufficiale tedesco vengono rinvenuti brutalmente assassinati. Assegnato al caso è il capitano dell’intelligence militare Gregor Reinhardt, già detective della polizia di Berlino, poi allontanato dai nazisti. Ossessionato dalle sue azioni di guerra e dagli errori compiuti lontano dal campo di battaglia, scopre ben presto che la sua indagine potrebbe riguardare molto più di un semplice doppio omicidio – e che la donna tanto amata dal popolo jugoslavo potrebbe essere stata molto più brillante e infingarda di quanto volesse lasciare credere. Facendosi strada attraverso un campo minato di vendette politiche, militari, e personali, Reinhardt scopre che qualcuno sta lasciando una scia di cadaveri per coprire le proprie tracce. E proprio quelle tracce insanguinate porteranno l’ufficiale ad avvicinarsi troppo a un segreto nascosto tra le fila dei potenti, che faranno di tutto per mantenerlo tale. Ma in Reinhardt brilla ora una nuova determinazione, che credeva di avere perso per sempre; e il caso deve essere chiuso, a qualunque costo.
Luke McCallin è nato nel 1972 a Oxford, è cresciuto in Africa, è andato a scuola in tutto il mondo e ha lavorato per le Nazioni Unite in qualità di coadiutore umanitario e peacekeeper nel Caucaso, in Sahel, e nei Balcani. Le sue esperienze hanno guidato la sua scrittura, in cui esplora cosa succede alle persone normali se vengono messe sotto pressione da situazioni anomale come i disastri naturali e i conflitti.