Ubi Sapientia est, Pax et Iustitia regnant

La casa delle orfane bianche
Autore: Fiammetta Palpati
Editore: Laurana
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 19,00
Un romanzo molto originale scritto come un'opera teatrale che mette in scena la convivenza di  tre figlie con le rispettive madri anziane bisognose di assistenza. La potenza è nello stile non è facile raccontare il tragico e l'infelicità con leggera ironia, trattando temi come la perdita, la malattia mentale e la decadenza fisica. Una lettura brillante e tragicomica dal tocco lieve e generosa di sorprese. Anna Bertoncello

Per aiutarsi reciprocamente tre donne di mezz'età decidono di ritirarsi in una casa di paese con le rispettive anziane madri, bisognose di assistenza. La convivenza, sulla carta, è un incastro perfetto: cosa c'è di meglio della rusticità dei bei tempi andati per dividere spese, pensieri, incombenze, e magari risanare quel legame intimo tra madre e figlia, di accudimento e amore, che al momento è invertito? Ma il nido si mostra assai presto per quello che è: un covo di immaturità, risentimento, egocentrismo e disperazione che sfocia in un tragicomico delirio collettivo: la casa si rivolta contro le inquiline e il loro desiderio, soffocandole tra immondizie, un cane infido e l'odore nauseabondo di una papera guasta. La situazione precipita quando arriva nella casa, teoricamente come badante, una suora fasulla e inferma, che si piazza in poltrona e pretende d'essere servita e riverita. Lo scompiglio che ne segue getta le protagoniste nello sconforto totale finché, come in ogni dramma che si rispetti, esse saranno costrette a smascherarsi, e a dichiararsi orfane bianche.
Fiammetta Palpati è nata a Roma. È laureata in Letterature comparate. Vive ad Amelia, nella campagna umbra, dove ragiona, insegna e scrive di paesaggio e letteratura.
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