Ho adorato subito questo libro. Un uomo, Frank Drum si guarda indietro. Nulla sarà più come prima dopo che il mondo sembra essersi rotto intorno a lui, nell'estate del suo tredicesimo compleanno. Pagine indimenticabili che scorrono veloci, attraverso lo sguardo innocente di un adolescente costretto a crescere troppo in fretta. Un'alchimia di emozioni, sentimenti di gioia e dolore. Incantevole! Anna Bertoncello
È l’estate del 1961 a New Bremen, in Minnesota, un’estate torrida e funesta, destinata a cambiare per sempre la vita del tredicenne Frank Drum, figlio del pastore Nathan e di Ruth, una donna di straordinaria bellezza, ma immalinconita dalla vita di moglie di un ministro del culto. Frank ha un fratello più piccolo, Jake, detto Howdy Doody per via delle orecchie a sventola che sporgono come manici di una zuccheriera, e una sorella più grande, Ariel, destinata a una brillante carriera di musicista.
Quell’estate la morte viene a visitare la famiglia Drum e l’intera New Bremen assumendo molteplici forme: incidente, malattia, suicidio, omicidio.
Tutto comincia con la strana fine di Bobby Cole, un coetaneo di Frank dai capelli dorati e gli occhiali spessi, ucciso sui binari della ferrovia da mille tonnellate d’acciaio in corsa nella prateria verso il South Dakota, e prosegue con il ritrovamento quasi contemporaneo del cadavere di un vagabondo presso il ponte sul fiume Minnesota, non lontano dal luogo che Bobby amava frequentare, perso nei suoi sogni a occhi aperti.
Là dove il ponte di cavalletti varca il fiume e i roveti e i cardi crescono fino al bordo della massicciata, si dà appuntamento una comunità di sfaccendati noti a New Bremen, gente che, stando agli abitanti della piccola città, ha un sacco di pensieri malati nella testa e da cui è opportuno tenersi alla larga.
Gli ammonimenti valgono però poco alle orecchie di un tredicenne in cerca d’avventura, e così Frank Drum non esita ad avventurarsi da quelle parti e a fare la conoscenza di Warren Redstone, un indiano Dakota che, anni prima, ha cercato di provocare un’insurrezione a Sioux, mettendosi nei guai con i federali. Un incontro che assume sfumature inquietanti quando Frank sorprende Warren con indosso gli occhiali di Bobby Cole, e ancora più allarmanti quando lo osserva mentre con aria furtiva nasconde degli oggetti in un luogo appartato nei boschi.
Con una prosa fluida, veloce e coinvolgente William Kent Krueger ha scritto un romanzo di formazione profondo e toccante, una storia indimenticabile sulla perdita dell’innocenza, sul prezzo da pagare per diventare adulti e sulla terribile grazia della vita.
È l’estate del 1961 a New Bremen, in Minnesota, un’estate torrida e funesta, destinata a cambiare per sempre la vita del tredicenne Frank Drum, figlio del pastore Nathan e di Ruth, una donna di straordinaria bellezza, ma immalinconita dalla vita di moglie di un ministro del culto. Frank ha un fratello più piccolo, Jake, detto Howdy Doody per via delle orecchie a sventola che sporgono come manici di una zuccheriera, e una sorella più grande, Ariel, destinata a una brillante carriera di musicista.
Quell’estate la morte viene a visitare la famiglia Drum e l’intera New Bremen assumendo molteplici forme: incidente, malattia, suicidio, omicidio.
Tutto comincia con la strana fine di Bobby Cole, un coetaneo di Frank dai capelli dorati e gli occhiali spessi, ucciso sui binari della ferrovia da mille tonnellate d’acciaio in corsa nella prateria verso il South Dakota, e prosegue con il ritrovamento quasi contemporaneo del cadavere di un vagabondo presso il ponte sul fiume Minnesota, non lontano dal luogo che Bobby amava frequentare, perso nei suoi sogni a occhi aperti.
Là dove il ponte di cavalletti varca il fiume e i roveti e i cardi crescono fino al bordo della massicciata, si dà appuntamento una comunità di sfaccendati noti a New Bremen, gente che, stando agli abitanti della piccola città, ha un sacco di pensieri malati nella testa e da cui è opportuno tenersi alla larga.
Gli ammonimenti valgono però poco alle orecchie di un tredicenne in cerca d’avventura, e così Frank Drum non esita ad avventurarsi da quelle parti e a fare la conoscenza di Warren Redstone, un indiano Dakota che, anni prima, ha cercato di provocare un’insurrezione a Sioux, mettendosi nei guai con i federali. Un incontro che assume sfumature inquietanti quando Frank sorprende Warren con indosso gli occhiali di Bobby Cole, e ancora più allarmanti quando lo osserva mentre con aria furtiva nasconde degli oggetti in un luogo appartato nei boschi.
Con una prosa fluida, veloce e coinvolgente William Kent Krueger ha scritto un romanzo di formazione profondo e toccante, una storia indimenticabile sulla perdita dell’innocenza, sul prezzo da pagare per diventare adulti e sulla terribile grazia della vita.