Caso editoriale all'ultima Fiera del libro di Londra, con più di trenta Paesi ad acquistarne i diritti, il romanzo d'esordio di Luca D'Andrea è un thriller mozzafiato, ambientato in un paesino dell'Alto Adige. Il ritmo, implacabile, ci fa sprofondare negli abissi dell'orrore di una tragedia che si vuole dimenticare, un triplice omicidio di cui non è mai stato trovato il colpevole, un mistero che tocca da vicino il protagonista della storia e i suoi cari. L'ambiente circostante e la montagna sembrano essere pervasi da una malvagità primordiale, primitiva. Non perdetelo, di rado ci si imbatte in thriller così ben congegnati. E se questo è solo l'inizio, abbiamo un grande scrittore da seguire! Francesco Nicolli
Jeremiah Salinger è un giovane autore televisivo newyorkese che, insieme alla moglie Annelise, si è trasferito per un periodo a Siebenhoch, il piccolo centro del Sud Tirolo dove lei è cresciuta. Con loro c'è la precoce figlia Clara, di cinque anni. Affascinato dalla montagna e dalla gente che vi abita, Salinger comincia a realizzare un factual sul soccorso alpino, ma nel corso delle riprese viene coinvolto in un pauroso incidente. Mentre cerca in ogni modo di dimenticare la sua esperienza traumatica, viene a sapere per caso di un fatto sanguinoso risalente a molti anni prima: il massacro di tre giovani avvenuto durante un'escursione nella gola del Bletterbach. Il delitto non ha un colpevole, e in paese nessuno vuole parlarne: forse perché il solo pensarci potrebbe risuscitarne l'orrore, o forse perché sono in tanti ad avere qualcosa da nascondere. Nonostante l'ostilità crescente che lo circonda, e l'opposizione di Annelise, Salinger si mette a scavare nel passato, penetrando sempre piú a fondo nella vicenda. Fino a scoprire l'imprevedibile, terrificante verità.
Luca D'Andrea è nato a Bolzano, dove vive, nel 1979. La sostanza del male è il suo primo thriller, ed è subito diventato un caso internazionale. Sarà pubblicato in trenta paesi, tra cui Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti.