Le giovani Mi-ja e Young-sook sono nate e cresciute sull'isola di Jeju, in Corea, e fin dal loro incontro sono state inseparabili. È il 1938 e sull'isola incombe la minaccia della guerra sino-giapponese. La madre di Young-sook è la guida delle pescatrici del villaggio, che per giornate intere si tuffano in acqua e riemergono con il frutto della loro pesca in apnea, unico sostegno delle loro famiglie. Perché a Jeju sono le donne a lavorare, mentre gli uomini si occupano della casa e dei bambini più piccoli. Mi-ja è la figlia di un collaborazionista giapponese e sarà sempre associata all'imperdonabile scelta del padre. Quando le ragazze cominciano la loro formazione come haenyeo – questo è il nome coreano delle pescatrici – sanno che stanno per iniziare una vita emozionante, ricca di responsabilità, di onori, ma anche di pericoli. Quello che non sanno è che il futuro ha in serbo per loro qualcosa di diverso da ciò che sognavano e che non basteranno le centinaia di immersioni fianco a fianco a tenerle unite. L'irruzione della Storia nella tranquilla Jeju, che rimarrà intrappolata per decenni nello scontro tra le due grandi potenze, accrescerà le differenze e plasmerà le vite delle due donne, che affronteranno ogni avversità senza mai arrendersi. Calata in un'antichissima comunità matriarcale, un'amicizia femminile che si dipana nell'arco di quasi un secolo, in un Paese sconvolto dalla guerra e dalle rivolte. Due donne coraggiose e forti, che affrontano la vita con determinazione e senza mai perdersi d'animo. Una storia potente ed evocativa, un grande esempio di emancipazione femminile che viene da un mondo lontano, ma che si rivela più attuale che mai.
Lisa See vive a Los Angeles con il marito e i figli. Giornalista collaboratrice di Los Angeles Times, Washington Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna d’oro (On Gold Mountain: The One-Hundred-Year Odyssey of My Chinese-American Family).
Il suo primo romanzo è stato In una rete di fiori di loto, candidato al premio Edgar. Negli Stati Uniti i suoi romanzi sono tutti bestseller che raggiungono i primi posti delle classifiche.
Fiore di Neve e il ventaglio segreto è il suo romanzo più celebre, pubblicato in Italia nel 2011 da Longanesi e diventato un film di successo per la regia di Wayne Wang.
È stata nominata donna dell’anno per il 2001 dall’associazione delle donne americane di origine cinese. Nel 2012 Longanesi pubblica Le perle del drago verde.
Lisa See vive a Los Angeles con il marito e i figli. Giornalista collaboratrice di Los Angeles Times, Washington Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna d’oro (On Gold Mountain: The One-Hundred-Year Odyssey of My Chinese-American Family).
Il suo primo romanzo è stato In una rete di fiori di loto, candidato al premio Edgar. Negli Stati Uniti i suoi romanzi sono tutti bestseller che raggiungono i primi posti delle classifiche.
Fiore di Neve e il ventaglio segreto è il suo romanzo più celebre, pubblicato in Italia nel 2011 da Longanesi e diventato un film di successo per la regia di Wayne Wang.
È stata nominata donna dell’anno per il 2001 dall’associazione delle donne americane di origine cinese. Nel 2012 Longanesi pubblica Le perle del drago verde.